Le note di MN / Un buon Napoli viene penalizzato da un Pezzuto inadatto

Il Napoli si fa rimontare da 0-2 a 2-2 al Mapei Stadium da un Sassuolo ben messo in campo e mai domo, accorciando il divario con le inseguitrici. Adesso, infatti, il Milan si trova ad una sola lunghezza di distanza, mentre l’Inter è sotto di 2 punti. Non mancano, però, polemiche arbitrali che hanno accompagnato la fine del match, con degli episodi anche decisivi che hanno cambiato il risultato. Proviamo a riassumere la gara in cinque punti:

  1. Mertens immortale. Il belga continua a segnare reti su reti e lo fa sempre da campione. Ieri non ha toccato molti palloni, ma è lui che fa il recupero decisivo sul gol del vantaggio ed è lui che realizza lo 0-2 con un controllo da artista ed un gol da bomber vero su una magia di Zielinski. Quando esce lui, il gioco del Napoli cambia.
  2. Ruiz certezza. Lo spagnolo ormai è una costante, partita dopo partita. Sono già 5 le reti, tutte da fuori area, in questo campionato, ma oltre al gol è diventato un calciatore completo. Tanti recuperi in mezzo al campo, con una grande capacità di leggere in anticipo le linee di passaggio degli avversari, e una grande qualità nel far ripartire l’azione e nel giostrare la palla. Il suo infortunio pesa molto nell’economia delle prossime gare, sperando che non siano troppe.
  3. Zielinski finalmente continuo. Il polacco è alla terza gara consecutiva in cui fa la differenza e questa è una novità viste le prime prestazioni stagionali. Ieri fornisce due assist al bacio per le due reti azzurre ed è sempre nel vivo del gioco. Peccato per la rete divorata ad inizio match, ma per il resto partita di tutto rispetto.
  4. Koulibaly imprescindibile. Il suo infortunio è la nota più negativa della serata. Anche ieri era stato un muro insormontabile e dopo la sua uscita dal campo il Napoli ha perso il proprio leader, difensivo e non solo. La palla iniziava a girare meno e Juan Jesus, entrato a freddo proprio al suo posto, perde Ferrari in marcatura nel gol del 2-2. Si teme un infortunio grave e quest’assenza peserà molto nel prosieguo del campionato.
  5. Pezzuto inadatto. Dopo la prestazione inguardabile di Ayroldi in Napoli-Verona, lui riesce forse a fare anche peggio. La gestione delle ammonizioni è completamente sbagliata fin dal primo minuto, non vede un fallo netto su Rrahmani e fischia poi il fallo di Demme in seguito nella punizione che porta al 2-2, espelle Spalletti che protesta proprio in questa occasione e conclude la sua serata non vedendo il fallo di Berardi sempre sul povero Rrahmani in occasione del gol di Defrel poi annullato al VAR. E’ esordiente in Serie A, e si è visto.
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