Napoli, allarme Covid in vista dello Spartak. Retroscena ADL, aveva chiesto lo spostamento della gara in campo neutro!

La situazione per la trasferta del Napoli in Russia contro lo Spartak Mosca non è affatto semplice. Oltre alla situazione sanitaria nel paese, preoccupano i casi di positività nello spogliatoio azzurro. Stiamo parlando di Demme, che oggi ripete il tampone a casa e in caso di negatività potrebbe tornare in gruppo, Politano e Zanoli; all’interno dello staff c’è la paura di un focolaio, anche alla luce del fatto che il terzino abbia già contratto il Covid in passato

Quest’oggi sarà effettuato un altro giro di tamponi. La squadra è interamente vaccinata con entrambe le dosi e si attende il via libera per la terza, ma non prima di dicembre. Nessun calciatore per il momento è contrario alla somministrazione, ma i timori restano alti.

Dopo la deroga concessa su conferenze e allenamenti, il presidente De Laurentiis avrebbe chiesto lo spostamento della partita in campo neutro con una chiamata al vice segretario generale dell’UEFA Giorgio Marchetti, ma non c’è stato niente da fare.

Lo Spartak Mosca assicura che le condizioni lì non sono poi così drammatiche. I tifosi azzurri, tuttavia, saranno pochi. La trasferta non è vietata e la capienza è prevista al 30%, e si prevede il riempimento di tutti i posti occupabili. Un altro problema è relativo al Green Pass, in quanto la Russia richiede un Qr diverso sul certificato. Dunque, non pochi problemi attorniano il Napoli a due giorni dalla sfida di Europa League.


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