CDS – Koulibaly diventa napoletano dopo 8 anni: le sue parole sono un’apertura definitiva all’anima partenopea

Koulibaly

Kalidou Koulibaly, dopo 8 anni, sembra essere diventato partenopeo a tutti gli effetti, cioé componente di una città che lo ha eletto già diversi anni fa a beniamino della gente.

KK ha sempre dato la sembianza di un guerriero in campo, di un calciatore roccioso e difficile da superare, dal carattere austero e serio, che con la sua grande dedizione e passione per il lavoro gli ha permesso di diventare uno dei difensori più forti d’Europa.

Prima dell’intervista di ieri, si notava in KK solo la sua grande anima africana, la sua generosità, mentre ieri si è aperto, possiamo dire definitivamente, alla città napoletana, dimostrando di essere un napoletano acquisito come Ciro.

La sua commozione per l’affetto della gente quando ha parlato di razzismo, in una città che lo ha difeso subito e ha capito le fragilità di un uomo davanti a tanta intolleranza, ma anche quel senso dell’umorismo che ogni giorno cresce e che lo porta a definire Spalletti un “cowboy”.

Insomma, Koulibaly ricorda nei suoi atteggiamenti Juliano; “il napoletano bianco”, cioè un uomo serio, dedito al lavoro, che si apre alla città, senza rischiare di diventare giulebbe o dare una cattiva impressione.

Per cui, a KK si può dire solo questo: benvenuto nel club!

Fonte: Corriere dello Sport.

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