Home Copertina Il Mattino: “Stadio Maradona, vertice segreto tra Adl e Manfredi!”

    Il Mattino: “Stadio Maradona, vertice segreto tra Adl e Manfredi!”

    “Non è la principale delle priorità appuntata nell’ agenda del sindaco Gaetano Manfredi l’ evoluzione dello stadio Diego Armando Maradona, ma certo è che il pressing del patron del Calcio Napoli Aurelio De Laurentiis sul primo cittadino è di quelli seri. Prima un corteggiamento non invadente durante la campagna elettorale, poi l’ affondo subito dopo la vittoria delle elezioni con una serie di telefonate, e a metà della settimana scorsa, il vertice in Comune. Il primo faccia a faccia tra patron e sindaco nello studio di Manfredi al secondo piano di Palazzo San Giacomo”.

    Così Il Mattino ha rivelato l’incontro “segreto” tra Aurelio De Laurentiis e il sindaco Gaetano Manfredi. Continua: “All’ ordine del giorno del vertice c’ è stato il futuro dello stadio Maradona. Di spessore è il confronto sugli spazi dello stadio e su come aprirli per dare nuova vita allo stadio. L’ assessore alle Infrastrutture Edoardo Cosenza, per esempio, appena sarà possibile vuole andare a fare un sopralluogo nel famigerato parcheggio sotto lo stadio che a 31 anni dalla sua costruzione non è mai stato utilizzato. Uno spazio da utilizzare non solo per il parcheggio, ma per installarci dentro strutture come un museo del Napoli con annessa visita guidata poi dentro al terreno gioco come avviene in altri impianti europei. Uno spazio attrezzato per i tifosi che potrebbe produrre reddito e posti di lavoro. Servono investimenti e trovare accordi economici con De Laurentiis come è noto è assai difficile. E bisognerebbe rimettere mano alla convenzione per la gestione dell’ impianto. Un altro pezzo di ragionamento con ogni probabilità ha riguardato gli spalti del Maradona. Non è un segreto che Manfredi stia lavorando per capire se ci sono margini per consentire di ripristinare – nel pieno della legalità – il ritorno del cosiddetto tifo organizzato nelle Curve. La strada, è bene dirlo subito, è in salita. Il pallone è saldamente tra i piedi della Questura, ci sono regole ben chiare”.

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