Questo Napoli non vuole smettere di volare alto e supera in scioltezza il Bologna, raggiungendo il Milan in classifica. Ogni giornata che passa, sembra che si consolidi l’asse Milano-Napoli per lo Scudetto, con l’Inter pronta a rientrare nonostante i 7 punti di svantaggio.
Per ora, al binomio Milan-Napoli nessuno riesce a tenere testa, neanche un Bologna capace di dare 2 goal al Milan in 10 uomini; ieri, la squadra di Mihajlovic non ha saputo dare quella prestazione indimenticabile che il tecnico serbo si aspettava nel giorno della nascita della nipote per la troppa forza del Napoli.
Questo Napoli è solido, non rischia nulla, per la volontà e l’attenzione della squadra nella fase difensiva e nel chiudere tutte le linee di passaggi per gli avversari; ma anche la capacità di attaccare e di saper far male all’avversario un po’ in tutti i modi.
E ieri, la prima puntura la dà Fabian Ruiz, che si sta specializzando come regista, con un missile da fuori area, e per lui sono già 3 in 10 giornate; dopo il vantaggio, la squadra gestisce bene la palla e quando affonda, sa sempre far male.
Infatti, Victor Osimhen, in area, si conquista due rigori e per entrambi, va dal dischetto il capitano, che realizza una bella doppietta; adesso il conto è pari, in quanto sono 3 rigori segnati e 3 rigori sbagliati, ma la cosa più importante è che il capitano scaccia i fantasmi dei rigori sbagliati, dimostrando di essere lo spirito di questa squadra.
Fonte: Gazzetta dello Sport.