Gazzetta: “Il Napoli ha due moduli grazie a un azzurro. Su Spalletti…”

    Il Napoli ha alternato senza alcun problema due moduli, il 4-3-3 e il 4-2-3-1, anche grazie alla duttilità di Zielinski. Non cambiano i principi di gioco e nemmeno la pericolosità: finora Spalletti si è preoccupato poco degli avversari, invitando i suoi calciatori a comandare le partite.

    Non è un caso se ai primi due posti ci sono il Napoli e il Milan, che fanno viaggiare la palla in fretta e i cui giocatori sono rapidi di testa e di gambe. E’ la lezione del calcio europeo: per sorprendere gli avversari bisogna occupare gli spazi liberi e usare il movimento e la circolazione veloce per crearli quando non ci sono. Questo non significa ignorare la fase difensiva: il City di Guardiola è la squadra che ha preso meno gol in Premier insieme al Chelsea di Tuchel, campione d’ Europa anche perché concede pochissimo. Il Napoli è la formazione meno battuta in Italia. Insomma, le due cose non sono più (e forse non sono mai state) in contrapposizione: puoi creare tanto e concedere poco. Perché se tieni la palla, nessuno ti fa male. E la Serie A sembra averlo capito.

    Fonte: Gazzetta dello Sport

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