CdS – La FIGC punta alla riapertura totale degli stadi

    L’edizione odierna del Corriere dello Sport dedica ampio spazio alla questione stadio e all’utilizzo del green pass:

    “Da Palazzo Chigi è arrivata una concessione che in via Rosellini considerano troppo timida. Dal 5 agosto, per gli impianti all’aperto, sarà consentito il 50% di pubblico, mentre al chiuso si partirà dal 25% di capienza. Dalla Lega Serie A filtra insoddisfazione. Perché, si chiedono i club e chi li rappresenta, con il green pass non si può procedere alla riapertura totale? Un tifoso vaccinato, in questo modo, potrebbe andare in palestra o al ristorante ma non allo stadio. Altra questione è quella legata ai ristori che non arriveranno per far fronte ai mancati incassi. Significa che il calcio continuerà a perdere tanti soldi: al miliardo e mezzo già andato in fumo da marzo 2020, si stima un’aggiunta di almeno 10 milioni di euro per le prime due. La Federcalcio si è fatta portavoce di questa istanza presso l’esecutivo, ma ha sempre mantenuto un atteggiamento più cauto per il timore che un’apertura totale – in corrispondenza a un aumento dei contagi – si trasformi in una successiva chiusura. In via Allegri stanno studiando una strategia per scattare al 75% da settembre -ottobre, così da andare a regime nei mesi successivi se la campagna vaccinale dovesse completarsi. È facile immaginare come l’Inter scudettata dopo 11 anni, l’Udinese che ospita la Juve, l’esordio di Mourinho a Roma, ma anche nel turno successivo – la prima della Lazio di Sarri all’Olimpico, il ritorno di Allegri allo Stadium, il Genoa contro il Napoli al Ferraris o il battesimo della Salernitana (contro la Roma) in A dopo 23 stagioni avrebbero portato a diversi sold out. I 10 milioni di perdite diventeranno 20 se la limitazione proseguirà anche a settembre”.

    Articolo precedenteCdS – Koulibaly proposto al PSG: dubbi su Sergio Ramos da parte dei parigini
    Articolo successivoUFFICIALE – I tamponi effettuati agli azzurri sono tutti negativi