RILEGGI LIVE – Spalletti: “Ho fatto i complimenti ad Insigne e Di Lorenzo per gli Europei. Emerson? Vi dico questo”

16:15 – Si conclude la conferenza stampa di Luciano Spalletti con le solite foto di rito con il presidente, suo figlio, Cristiano Giuntoli e non solo! Prossimo appuntamento, molto probabilmente, in ritiro a Dimaro.

Politano, Insigne e Lozano, si può pensare anche ad un 4-3-3? “Ovviamente si, basta invertire da vertice alto a vertice basso ed il gioco è fatto. Quando il 4-2-3-1 è la scelta di base per quando hanno palla gli avversari, la scelta tattica varierà anche in base al possesso, l’importante è non tirare a campare. Lozano mi piace molto, mi buttò anche fuori dalla Champions League con l’Inter“.

Quale promessa fa ad ADL, a se stesso ed ai tifosi?La promessa è solo l’impegno! Darò il massimo e cercherò che tutti quanti facciano lo stesso. Con ADL mi sono trovato bene e da sempre, nella mia carriera, mi sono trovato con chi le cose le dice in faccia. Penso che nessuno meglio del patron azzurro rispecchi questa qualità. Mi aspetto che il nostro matrimonio sia lunghissimo, le cose devono essere fatte per bene“.

Che contributo si aspetta dai suoi ex giocatori, Politano e Manolas?Non lo devono fare per me, lo fanno per loro stessi ed i loro compagni! Oltre al contratto, questi ragazzi devono capire che, vincere qui, potrebbe farli entrare di diritto nella storia di questo club“.

Ha avuto già modo di girare la città di Napoli?Ogni qual volta sono venuto qui da avversario, ho trovato una città emozionante, piena di movimento e di belle promesse. Probabilmente non sono adatto a viaggiare in Piazza del Plebiscito o nel centro storico, farò una vita molto focalizzata sul mio lavoro. Preferisco che in quelle strade li risieda la felicità dei partenopei“.

Visti gli ultimi episodi, la preoccupa il VAR nella prossima stagione?Il VAR per me è perfetto! C’è un regolamento ben fatto su quelle che sono tutte le dinamiche. E’ chiaro che bisogna dargli poi delle interpretazioni, è normale poi che una cosa vada più a mio favore o sfavore ma è normale. Per me è la cosa giusta da fare ed al momento si sta lavorando bene in questo senso“.

16:00Meret è un buon punto da cui ripartire la prossima stagione?Ospina e Meret sono portieri formidabili. Sono molto forti, entrambi giocano in nazionale ed infatti saranno fondamentali per le parti più difficili della prossima stagione“.

Ha pensato di mettere una frase topica fuori l’ingresso di Castel Volturno?Secondo me non si possono fare paragoni con Mourinho! Sotto l’aspetto motivazionale penso sia il migliore di tutti, noi abbiamo già scritto una frase sulla casacca di allenamento (sarò con te… e tu non devi mollare)”.

Quale sarà la cura Spalletti per ripartire dopo il match col Verona dello scorso campionato?Tutti i giocatori sono già in debito con me, il motivo poi ve lo spiegheranno direttamente i calciatori“.

Ha un piano B nel caso in cui qualcuno dei top player del Napoli dovesse partire?Ho detto già che terrei tutti! Ci sono però delle valutazioni che vanno fatte. In questo senso Giuntoli è l’uomo giusto. Insieme ne parleremo ma le domande più specifiche vanno fatte a lui“.

Cosa si aspetta dalla riapertura del Maradona? Utilizzerà solo il 4-2-3-1?Il 4-2-3-1 sarà il nostro modulo di base! Le più brave però fanno del reparto offensivo il loro punto di forza, in quello bisogna essere bravi a variare per colpire gli avversari. Qualche cambiamento poi ci può stare ma soprattutto nel calcio moderno, occupare le due zolle d’avanti alla linea difensiva avversaria è stata, per diverso tempo, la chiave del successo. Creare ampiezza nella difesa avversaria per sfruttare gli inserimenti. Da questo punto di vista l’Atalanta ci ha insegnato tanto ed è una squadra a cui vanno fatti tantissimi complimenti, sia per il gioco che per tanti altri motivi come la gestione e la scelta dei giocatori. Ritorno al Maradona? Non penso sia meglio quando si sente solo il rimbalzo della palla“.

Che stile tattico prediligerà con questo Napoli?Purtroppo non possiamo giocare sempre alla stessa maniera. soprattutto perchè molte squadre non te lo permettono. Come ho detto della Nazionale, la mia squadra dovrà saper fare un po’ tutto. Bisogna sapersi adattare alle situazioni: pressare ma anche chiudersi per colpire in ripartenza. La cosa fondamentale è che si agisca sempre da squadra! Non bisogna disunirsi, la partita è un lasso di tempo in cui vanno inserite più cose non una sola. Andare aggressivi sulla palla, effettuare qualche buon contrasto aiuta in maniera sostanziale tutto il reparto difensivo e non solo“.

Ha avuto sempre un grande feeling con gli attaccanti, cosa ne pensa di Osimhen?E’ un ragazzo fantastico che si danna per la squadra! Non lascia un centimetro agli avversari e sa che fisicamente è davvero possente. Non è l’unico però, abbiam anche Mertens e Petagna e tutti saranno d’aiuto alla causa

Oltre ad Insigne e Di Lorenzo, ha chiamato anche Emerson Palmieri per fargli i complimenti?Non posso rispondere a questa domanda ma è una chiamata che potrei aver fatto“.

Ci sono giocatori del Napoli più in ombra rispetto al resto, si può incidere su questi ragazzi?Un allenatore vuole sempre incidere sui calciatori che ha a disposizione. Inoltre conosco benissimo Giuntoli, se sceglie un giocatore per il Napoli, difficilmente si sbaglia nettamente. I ragazzi possono avere alti e bassi nel corso di una stagione, insieme dobbiamo trovare le motivazioni giuste che gli permettano di esprimere al meglio tutte le loro potenzialità. E’ un lavoro lungo che faremo sin dal primo giorno“.

Lei quella sera di Inter-Juventus, che sensazioni ha avuto dato che si dice che sia stato scippato lo scudetto al Napoli?Io ho molta fiducia nella classe arbitrale ed è per me quindi molto complicato andare a sindacare su determinati episodi. Sono persone con cui ho passato diversi anni della mia vita ed è per questo per cui mi sono da sempre molto fidato. Purtroppo su questo non posso aiutarvi“.

Come si spiega il crollo improvviso dell’ultimo match col Verona?Non saprei, per arrivare a quel punto i ragazzi hanno vinto diverse battaglie. Hanno fatto grandi cose nel girone di ritorno, a volte si trovano squadre avversarie che hanno meno da dire, altre con più motivazioni. Noi staremo attenti solo a noi, metteremo tutto in campo ed innanzitutto credere di poter competere con tutti gli avversari di Serie A

Quale aggettivo si immagina per il suo Napoli?L’Europa League può essere un obiettivo per la prossima stagione? “Metteremo in campo una squadra che assomigli quanto più possibile alla città. Mi piacerebbe una squadra sfacciata di scugnizzi che credono nel proprio talento e che lo mettano in pratica in tutte le competizioni e contro tutti gli avversari. L’Europa League è una competizione a cui tengo molto, così come la Coppa Italia e al campionato. Basta allenarsi bene per tutta la settimana per giocare tutte le partite nel miglior modo possibile. Voglio fare bella figura ogni volta che il Napoli entra in campo! Rappresentiamo questa città ed è per questo che bisogna lavorare per bene senza snobbare nulla“.

Che tipo di mercato si può costruire per il nuovo Napoli?Bisogna essere pronti a vedere ciò che ci accade intorno. Abbiamo uno staff preparato a captare le situazioni più interessanti. Col presidente ho parlato più volte ed è normale che tra di noi ci si dice qualcosa in più, al momento non lo possiamo raccontare. Bisogna lavorare in maniera seria e corretta. Vista però la qualità che già abbiamo, bisogna scegliere i tasselli giusti da aggiungere nel corso della partita“.

Come si pone difronte all’obiettivo di tornare in Champions League?Il presidente non ha detto solo questo, ha detto che bisogna far quadrare i conti. Per arrivare in Champions ci servono giocatori forti ma raggiungere l’Europa che conta, vi assicuro che sarà la mia ambizione e la mia ossessione“.

Cosa si chiede Luciano Spalletti dalla sua avventura a Napoli?Sono una persona forte, sono sempre in forma ma so adattarmi anche nel corso della giornata. Napoli idolatra come nessun’altra città i propri eroi! Noi chiediamo di essere i beniamini dei tifosi partenopei“.

Cosa ne pensa dell’Europeo che sta disputando Lorenzo Insigne?Con Lorenzo ci ho parlato per complimentarmi di un suo goal segnato in Nazionale. Ovviamente gli ho fatto presente che mi piacerebbe fare la mia avventura qui con il suo appoggio. Nel calcio però ci sono una serie di questioni che forse è meglio risolvere quando ci sarà lui in persona con noi. Bisogna fare anche i complimenti a Di Lorenzo! Entrambi hanno dato il meglio in questa manifestazione, sfoggiando i loro marchi di fabbrica. Vanno fatti i complimenti anche alla Nazionale e in particolare a Roberto Mancini. Il lavoro fatto è qualcosa di meraviglioso, anche nell’ultimo match non avrebbe potuto fare altrimenti. La squadra ha saputo adattarsi e soffrire fino a raggiungere la vittoria“.

Dopo l’ultimo campionato, come pensa di far tornare un po’ di passione nel cuore dei tifosi?Ai tifosi del Napoli quello che dai te lo rendono con gli interessi, questo è un progetto importante. Mi piace tantissimo lo slogan ‘sarò con te’ dato che è un grido di appartenenza che in queste situazioni non deve mai mancare. Abbiamo comunque una sola possibilità, arrivare il più lontano possibile! Solo così possiamo meritare di indossare questa maglia“.

Cosa l’ha spinto a tornare su una panchina importante come quella del Napoli?Sono stato subito contentissimo di scegliere questa squadra! Mi sono riposato con la mia famiglia a vivere in campagna, adesso è il momento di tornare in azione. Le emozioni che mi da questo lavoro e l’atmosfera dello spogliatoio sono emozioni impagabili. A Napoli completo il mio tour dell’anima, nella città di Maradona e San Gennaro“.

Uno degli aspetti negativi dello scorso Napoli è stata la continuità, lavorerà su questo?Il Napoli è una squadra forte ed il mio primissimo compito sarà farglielo capire sin dal primo momento. Magari non sanno ancora di esserlo! Non vedo l’ora di averci a che fare perchè è una squadra che mi è sempre piaciuta e che mi somiglia“.

15:00 – Prende subito la parola Luciano Spalletti per rompere il ghiaccio: “Saluto tutti, per me è un piacere essere qui! Alcuni li conosco già, altri li conoscerò in futuro. Faccio io la prima domanda, chi è il più cattivo di tutti? I 7 che torneranno dagli Europei andranno in vacanza e ci raggiungeranno solo nella seconda parte del ritiro a Castel di Sangro. Ho sentito Mertens sia il giorno prima che il giorno dopo l’intervento. Vorrebbe passare in ritiro a salutare tutti ma sicuramente gli sarà concesso qualche giorno di riposo in più“.

Come annunciato dal presidente Aurelio De Laurentiis la scorsa settimana, oggi è il giorno della presentazione di Luciano Spalletti. L’ex tecnico di Inter e Roma tra le altre, terrà alle ore 15 una conferenza stampa dal centro tecnico di Castel Volturno. Il nuovo allenatore dei partenopei risponderà a tutte le domande dei giornalisti presenti. Segui la diretta testuale qui, su MondoNapoli. Di seguito il link della live: https://www.youtube.com/watch?v=5LRnR3a0FW8

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