Al termine di Sampdoria-Napoli, partita che ha visto vincere la squadra di Gattuso per 2-0: al termine della partita, Claudio Ranieri, tecnico della Sampdoria, ha commentato la gara ai microfoni di Sky. Queste le sue parole:
Sul goal annullato a Thorsby: “Il primo goal non è Thorsby che mette giù KK, ma è stato fischiato il fallo di Keita su Ospina. Ma dato che è successo ciò davanti la mia area, mi chiedo una cosa: se un giocatore salta per colpire con la testa e l’avversario si disinteressa dalla palla e ti dà un’ancata, io che non sono arbitro fischierei il fallo, ma mi devo star zitto, dato che non sono arbitro”.
Sulla partita: “Sicuramente oggi ci è mancato il regista. Siamo partiti bene nei primi 20-25 minuti, abbiamo giocato bene, ma una volta che abbiamo tirato il fiato, il Napoli ha iniziato a creare occasioni. Per limitare Zielinski, ho cambiato anche modulo. Oggi è stata una bella gara, faccio i complimenti a una grande squadra come il Napoli e a un grande allenatore come Gattuso; io ho fatto i complimenti ai miei perché hanno dato tutto per vincere”.
Su Gattuso: “Gli ho dato un abbraccio affettuoso e abbiamo parlato di tante cose. Gli ho fatto i complimenti, per me è un grande allenatore già dai tempi del Milan. Lui riesce a dare grinta alle sue squadre, ma sa anche giocare e organizzare le sue squadre. Gli ho dato dei consigli da allenatore più esperto, non da papà a figlio, non esageriamo”.
Sul suo futuro: “Vediamo se resto alla Sampdoria. Io voglio arrivare a 52 punti, il presidente sa dove sono e attendo molto serenamente, senza nessuna ansia. Da quando esiste il calcio, ci saranno determinate voci sul futuro di allenatori a rischio. E’ toccato a Gattuso, ora tocca anche a me, ma sono tranquillo”.
Sul presidente: “E’ vero che siamo due prime donne, ma io perderei sempre con lui”.
