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    Gattuso: “Io responsabile del momento. Abbiamo perso Osimhen, su Mertens…” Meret: “Crediamo alla rimonta!”

    13.55 – Termina la conferenza stampa.

    L’obiettivo resta il quarto posto, è più facile arrivarci con l’Europa League o col campionato? Un messaggio per la piazza, si sente parte integrante del progetto? “Le critiche sono meritate perchè stiamo facendo male, la grande responsabilità è la mia ed è giusto che vengo massacrato. Spero che lascino tranquilli i miei ragazzi, non si fanno calcoli nel mondo del calcio. Domani si entra in campo per vincere, i ragazzi della primavera se non son pronti, poi si rischia di fargli fare figuracce. Abbiamo il dovere di provarci, se andiamo avanti senza recuperare i calciatori sarà difficili, ma faremo di tutto per vincere la partita”.

    Ci crede o servirà l’impresa domani? “Bisognerà essere bravi a non dargli campo, sappiamo le loro caratteristiche e che non mollano mai. Ho visto qualcosa negli occhi dei miei ragazzi. Nel calcio non si sa mai, abbiamo il dovere di provarci. Possiamo metterli in difficoltà, i ragazzi ci credono”

    Con la Juve abbiamo visto un atteggiamento diverso, è legato al fatto che non c’è un obiettivo reale per l’Europa League? “Mi viene da ridere quando sento che non c’è un obiettivo, è normale che bisogna valutare che abbiamo passato e in che condizioni si arriva. Siamo con la Juve la squadra che ha giocato di più, siamo la squadra che con i cambi ha vinto più partite. Numericamente siamo con l’acqua alla gola, non è una scusa ma in questo momento bisogna ringraziare i calciatori per la disponibilità e per come stanno stringendo i denti. . Diventa difficile perchè si gioca ogni 3 giorni e non c’è tempo per recuperare. Per come vogliamo giocare noi, se non le alleni quotidianamente fai fatica. Sono 3 mesi che non riusciamo a lavorare per una settimana intera”.

    Giocate ogni tre giorni e ci sono tanti assenze, cosa si aspetta domani in termini di atteggiamento? “Mi aspetto di partire meglio rispetto all’andata perchè sappiamo bene che caratteristiche hanno e ci siamo fatti sorprendere sulla loro principale qualità che è la profondità. La squadra non annusa il pericolo, deve reggere meglio queste situazioni, a Bergamo abbiamo concesso 3-4 gol che potevamo evitare. Con la Juve ci è andata bene in qualche circostanza, a livello di voglia dobbiamo mettere un qualcosa in più”.

    I tifosi non possono esprimere il proprio giudizio a causa degli stadi chiusi, ha un messaggio per loro? “C’è poco da rispondere, siamo attraversando un momento negativo e stiamo facendo fatica a dare continuità. Indossiamo una magli storica e rappresentiamo una città fantastica. Il primo responsabile sono io, c’è da parlare poco e riuscire a fare risultati positivi e basta. In questo momento quello che stiamo facendo non basta, penso che non bisogna parlare tanto ma fare più fatti”.

    Dobbiamo aspettarci Politano al centro? “Vediamo domani, non ti faccio nomi per non dare nessun vantaggio. Anche Elmas può giocare attaccante”.

    Mertens può essere schierato? “Ha fatto 25 minuti di allenamento individuale, verrà in panchina ma avrà 10-15 minuti di autonomia. Ha dato disponibilità ma sappiamo che non è in condizione. Domani vedremo se avremo bisogno e come fare”.

    Si può fare il punto sugli infortunati? “Koulibaly e Ghoualm a Bergamo erano a disposizione e lo saranno domani. Abbiamo perso Osimhen, non recuperiamo nessuno per domani, Demme e Hysaj non sono pronti al 100% e partire con la squadra”

    E’ il turno di Gattuso.

    Complice l’assenza di Ospina, come ti sei spiegato la difficoltà della squadra in fase difensiva?Contro la Juve è stata ottima, col Granada potevamo fare più attenzione, Con l’Atalanta qualcosa non ha funzionato, ma le ose che dobbiamo fare sono sempre le stesse e lavoriamo al meglio per migliorare”.

    Come va all’interno dello spogliatoio: “Il periodo non è dei migliori, però stiamo lavorando bene e ci crediamo. Passare il turno domani potrebbe darci una grande spinta per le prossime partite”.

    La costruzione dal basso insistita, quando c’è il pressing alto, ti crea uno stato di ansia? “Con la pressione più alta c’è più apprensione, ma è fatta di proposito per saltare il primo pressing e fare meglio in fase offensiva. Non c’è nessun problema perchè ci lavoriamo tanto”.

    Per Meret, come ti trovi a guidare la difesa? “Non cambia molto, quello che dobbiamo fare è sempre lo stesso chiunque giochi. Domani servirà la giusta attenzione che abbiamo avuto con la Juventus perchè prendere gol complicherebbe il passaggio del turno. Sarà fondamentale la fase difensiva”.

    13.30 Ha inizio la conferenza stampa.

    Domani il Napoli cercherà di ribaltare lo 0-2 dell’andata contro il Granada. La gara, valida per il ritorno dei sedicesimi di Europa League, è in programma alle ore 18.55 allo stadio Diego Armando Maradona. A presentare la sfida agli spagnoli ci saranno Gennaro Gattuso e il portiere azzurro Alex Meret.

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