Vincenzo De Luca, governatore della Campania, fa il punto della situazione nella nostra regione dopo le vacanze natalizie. Queste le sue parole:
“Cari amici, ci ritroviamo dopo le feste a commentare i primi fatti del 2021, fatti che mi hanno sconvolto. Negli Stati Uniti abbiamo assistito ad un colpo di stato senza precedenti: Trump ha sempre ignorato l’esito delle elezioni e ha provato un colpo di stato al Parlamento. E’ un colpo di stato, mal riuscito e che ha fatto vergognare tutto il Mondo. Ora chi crederà alla democrazia più forte del mondo, gli Stati Uniti? La gente, ormai, è stanca della democrazia: adesso c’è solo demagogia, sciacallaggio, populismo, finte battaglie contro la casta. Poi le giovani generazioni credono che la democrazia sia sempreverde, ma in realtà possono morire.
Le immagini degli Stati Uniti mi hanno ricordato le parole di Mussolini che minacciò il Parlamento: la democrazia è fragile. Vi ricordo che Salvini disse che quando fu eletto Trump era l’unico che diceva che credeva alla vittoria di Trump. La inneggiava come la vittoria del popolo, quando Trump è un miliardario che non paga le tasse. Anche Beppe Grillo diceva che Trump era un eroe, che rispecchiava il M5S in America, che aveva un movimento che includeva falliti e disadattati( e su questo ha ragione, basta vedere chi ha nel suo movimento). Per anni ci hanno detto che la competenza non serviva a nulla, e che tutti possono fare tutto, basta solo volerlo. Non è così. La colpa è anche della classe dirigente, che non deve creare problemi, ma trovare soluzioni.
Questa è la lezione: mi auguro che la democrazia americana ritrovi la sua grandezza. Per quanto riguarda la Campania, c’è stato un crollo enorme all’Ospedale del Mare; per fortuna non ci sono vittime o morti. Sgombriamo e spostiamo il Covid center da un’altra parte, in attesa che sistemiamo tutto. Nonostante gli attacchi, la Campania ha tenuto bene; noi volevamo e vi avevamo promesso che fossimo in mani sicure. Abbiamo avuto un periodo difficile tra settembre ed ottobre, ma ne siamo usciti.
Noi aspetteremo l’ultima settimana di gennaio, per capire l’andamento del virus dopo gennaio: anche questa volta, il Governo non ha la mia stessa linea, che prende sempre mezze misure, che prolungano solo il diffondersi dell’epidemia. Conte ti impedisce di uscire ma ti dà una serie di deroghe per permetterti di spostarti e nessuno controlla.
Oggi io non so come siamo combinati: stiamo vivendo un calvario che manda tutti al manicomio, anche perché siamo indietro sui ristori. Io vorrei un Italia a zona tutta uguale, a zona arancione, con deroghe per le zone rosse. Questa scelta è per evitare che la situazione difficile in tutta Europa arrivi in Italia; mi auguro che il Governo ci ripensi e la smetta di prendere mezze misure.
Il contagio sta risalendo, ma dobbiamo aspettare fine gennaio per capire come evolve la situazione in Italia. Fortunatamente abbiamo iniziato la campagna di vaccinazione, anche se complicata; il primo vaccino è difficile da tenere, da custodire ed è un problema complesso, perchè lo si può fare solo all’ospedale.
Anche per Moderna, bisogna aspettare 1 mese e mezzo-2 mesi prima che arrivino tante dosi: in Italia una sfida come questa campagna di vaccinazione non si è mai vista. Abbiamo iniziato il 31 dicembre, dopo il 27, che era un giorno dimostrativo; ad oggi, siamo la prima Regione con la Toscana ad aver vaccinato più persone. Abbiamo vaccinato medici, infermieri e anche qualche addetto alla pulizia. Ricordiamoci che siamo sotto organico rispetto alle altre Regioni e che abbiamo più abitanti.
Anche io ho fatto il vaccino, per dimostrare ed invogliare, ed anche qui sono arrivati critiche da parte di sciacalli e demagoghi: anche noi, stiamo combattendo le campagne dei novax e le fake news e i dottori ed infermieri che non si vaccineranno saranno pochi.
Invoglio anche gli anziani reticenti a farsi il vaccino: io sono ancora vivo e apparte un po’ di fastidio, sto bene; abbiate fiducia e fate il vaccino per stare sicuri.
Noi dobbiamo fare 8 milioni di vaccini: se andiamo a 20000 vaccini al giorno, finiamo per luglio. Dobbiamo accelerare, anche perché non possiamo bloccare gli ospedali e non curare più nessuno: ho parlato con Arcuri per altro personale e più dosi di vaccino, anche perché siamo in difficoltà rispetto alle altre dosi.
Mi auguro che per la prima settimana di febbraio abbiamo finito la prima fase della vaccinazione, per cui dovremo fare almeno la prima vaccinazione per ospiti RSA, medici, dottori, infermieri. Quando e chi si farà la seconda vaccinazione, avrà dalla Regione un patentino che lo riconosce come persona vaccinata per il Covid.
Sulla scuola abbiamo stilato un programma che ci permetterà di tirare le somme a fine gennaio. Dopo il 25, se i contagi saliranno, le scuole restano chiuse: c’è tanto da fare.
Ho chiesto ad Arcuri 1 milione di test rapidi per il personale scolastico per la riapertura delle scuole: per quanto riguarda la scuola, la Regione ha pagato borse di studio per 100 milioni di euro e saranno destinati a 113mila studenti. Risultati mai visti.
Faccio anche i complimenti a tutte le eccellenze della sanità campana, che meritano premi e rispetto per la loro professionalità. Stiamo preparando dei progetti della cultura, un modo per far lavorare, anche se in streaming, migliaia di persone.
Per quanto riguarda il Recovery Found, dal 34% il Governo ci dovrebbe dare il 50% di risorse per il Sud: verificheremo queste notizie e controlleremo il Governo per evitare qualche furbata.
Noi siamo impegnati anche per Napoli e per il Comune partenopeo: questa battaglia sarà difficile, perché il Comune ha una situazione disastrosa, e noi come Regione garantiremo le risorse sufficienti e porteremo la situazione di Napoli al Governo.
Noi della Regione ci sentiamo un peso in più e dobbiamo essere responsabili di queste risorse. Abbiamo investito sui progetti per 100 milioni, e ci assicuriamo che verranno spesi tutti, in maniera ottimale, per evitare problemi e controindicazioni.
Cari concittadini, buon anno, vi mando un saluto affettuoso e mi raccomando: siate responsabili!”
