Ricorso Juventus-Napoli, trentadue pagine di dossier della difesa azzurra

    L’edizione odierna de Il Mattino si è soffermata sul ricorso di Juventus-Napoli che ci sarà oggi pomeriggio al Collegio di Garanzia del Coni e ha analizzato la difesa del club partenopeo, determinato a riavere non solo il punto di penalizzazione, ma anche la possibilità di giocare la partita di Torino. Trentadue pagine di ricorso, protocollato con il numero 01176. L’obiettivo è quello di respingere in ogni punto le motivazioni che hanno portato alla condanna. Scrivono i due avvocati nel ricorso, non c’è una “benché minima prova” di una condotta in malafede del Napoli e che quindi la condanna in primo e secondo grado violano i principi cardine del giusto processo: la presunzione di buona fede e il principio dell’ ‘in dubbio pro reo‘. Il ricorso del Napoli è contro Figc, Juventus e Lega Serie A, ma nessuno si è costituito in giudizio. Secondo Lubrano e Grassani le motivazioni che portano alla condanna sono illogiche, incoerenti e irragionevoli.

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