Il Mattino – L’EuroNapoli si accontenta

Secondo Il Mattino l’EuroNapoli visto ieri sera si è accontentato:

“Pari del Napoli con l’ Az, il primo stagionale della squadra di Gattuso, discorso qualificazione rimandato all’ ultima giornata: gli azzurri, che restano in testa al girone, per avere la certezza del passaggio ai sedicesimi di finale di Europa League dovranno conquistare un punto contro la Real Sociedad nell’ ultima sfida al San Paolo. Partita dai due volti del Napoli, buon primo tempo chiuso in vantaggio con la rete di Mertens, calo invece nella ripresa con l’ Az che segna l’ 1-1 con Martins Indi e ha l’ occasionissima per vincere con il rigore di Koopmeiners, sventato da un grande intervento di Ospina. Un passo indietro rispetto al match contro la Roma per il Napoli che concede troppe occasioni e non riesce a gestire il vantaggio iniziale.

GUIZZO MERTENS Partita che comincia nel migliore dei modi per la formazione di Gattuso. Tocco vincente di Dries al 6′, un guizzo dei suoi da grande opportunista sul cross basso di Di Lorenzo: il gol numero 130 con il Napoli, un colpo magico che sblocca la partita dopo cinque minuti. Il belga da centravanti nel 4-3-3 brilla ed è di nuovo letale, con l’ Az colpisce ancora dopo la rete di domenica sera al San Paolo contro la Roma. Insidiosissimo Mertens fermato da un fuorigioco inesistente, e poi con il colpo di testa sull’ angolo di Insigne bravissimo il portiere Bizout a respingere con i pugni, l’ ultima emozione del primo tempo. L’ Az rispetto all’ andata dopo il gol incassato in avvio è costretto ad impostare un altro tipo di partita e a proporre gioco non restando bassa dietro la linea della palla. Ospina nei primi 45 minuti è chiamato a un intervento decisivo sul tiro di Aboukhlal indirizzato all’ angoli: il primo intervento il portiere colombiano al rientro dopo l’ infortunio muscolare accusato con la sua nazionale avviene dopo solo 10 secondi sul tiro di Gudmonson e poi fa la differenza sul rigore parato a Koopmeiners.

CINQUE CAMBI Turnover limitato, solo cinque cambi rispetto al match con la Roma e confermato il 4-3-3 con Bakayoko, al rientro dopo la squalifica, playmaker centrale tra Fabian Ruiz e Zielinski: gli interni fungono da incursori ma ci sono troppi errori in fase di palleggio e in quella di non possesso. Nel tridente offensivo l’ unica novità è Politano, in difesa Maksimovic gioca in coppia con Koulibaly, l’ unico finora sempre schierato da Gattuso, il terzino sinistro è Ghoulam che conferma i progressi tenendo bene in marcatura su Stengs e proponendosi sulla sinistra, stessa cosa che fa Di Lorenzo sull’ altra fascia e diventa subito decisivo con la sovrapposizione nell’ azione del gol di Mertens, di gran lunga il più pericoloso in attacco con Politano e Insigne che si sacrificano nei recuperi sulla fascia in fase difensiva ma non pungono mai nelle conclusioni verso la porta avversaria.

LA REAZIONE OLANDESE Parte meglio l’ Az nella ripresa e pareggia dopo dieci minuti con Martins Indi che tocca sul filo del fuorigioco e mette dentro il tiro cross di Koopmeiners: è il primo gol preso dagli azzurri da calcio d’ angolo, da sviluppi di palla inattiva. Gli azzurri calano un po’ d’ intensità nel recupero palla e gli olandesi ne approfittano aumentando la pressione offensiva. Gli olandesi attaccano ancora e guadagnano il rigore per il fallo di Bakayoko su Aboukhlal: prodigioso Ospina nella respinta sul sinistro di Koopmeiners, il capitano dell’ olandese con la palla che sbatte sul palo. Il momento di massima pressione della formazione di Slot con gli azzurri che vanno in sofferenza sotto la spinta della squadra di casa e rischiano di subire il secondo gol. Troppi errori anche nei passaggi e l’ Az che crea i presupposti più volte per poter ribaltare il risultato.

LE SOSITUZIONI DI RINGHIO Gattuso inserisce prima Elmas, poi Petagna e Lozano, e infine Mario Rui e Demme: Elmas va a fare il trequartista alle spalle di Petagna con Lozano-Insigne larghi, coppia di centrocampo Demme-Bakayoko. La partita si riequilibra dopo la sfuriata degli olandesi e il Napoli comincia a riguadagnare campo e a gestire con più efficacia il possesso palla ma non c’ è la svolta e il cambio di passo. Petagna lotta e prova a sfondare con la sua forza fisica anche se potrebbe sfruttare meglio di testa il cross di Mario Rui e poi sfiora di un soffio il gol con un diagonale insidiosissimo. Cala un po’ il ritmo dell’ Az dopo la partenza a tutto gas di inizio secondo tempo, anche se quando riparte la squadra di casa crea ancora apprensioni. Lozano va via in contropiede, lo ferma con un anticipo rischiosissimo ma efficace il portiere Bizout. Nei dieci minuti finali però c’ è un altro sussulto degli olandesi con gli azzurri che sono ancora costretti a stringere i denti. Il Napoli resta in testa da solo al girone ma la qualificazione dovrà conquistarsela all’ ultima giornata.

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