LIVE – Bismuto: “I tifosi poco contenti del termine ‘Comunale'”. Borriello: “Tante cose in cantiere”. Arienzo: “In nome di Diego attrezzature sportivi per i più poveri”

    Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, durante la conferenza stampa , oggi 30 giungo 2011 nella sede del comune di Palazzo San Giacomo, di presentazione del bilancio. ''Ci aspettavamo che il governo facesse qualcosa per Napoli e non lo ha fatto. Il decreto e' deludente e pilatesco''. Questo il commento del sindaco di Napoli Luigi De Magistris sul decreto rifiuti varato oggi dal Consiglio dei Ministri. ''Il decreto - ha detto De Magistris nel corso di una conferenza stampa in cui ha illustrato la delibera sul bilancio - serviva perche' qui abbiamo un'urgenza: ma cosi' non la risolve''. ANSA / CIRO FUSCO

    C’è anche MondoNapoli alla riunione della Giunta Comunale per decidere quando ufficializzare il nome nuovo allo Stadio San Paolo che diventerà Stadio Comunale Diego Armando Maradona. Tante potrebbero essere però le novità in cantiere per celebrare la memoria del grande Diego Maradona: Segui con noi la diretta della riunione della Giunta Comunale prevista alle ore 10.00.

    Ore 11.50 Si chiude la riunione della Giunta Comunale.

    Ore 11.40 Scatta l’ipotesi di proporre i vari nomi ai tifosi tra: Stadio Comunale Diego Armando Maradona, Stadio Popolare Diego Armando Maradona oppure le proposte di Angelo Forgione: Stad10 Diego Armando Maradona o Stad10s Diego Armando Maradona.

    Ore 11.30 Il Consigliere comunale Stefano Buono ritorna sull’argomento: “Per me si deve chiamare ‘Stadio Comunale'”. Nessuno è però d’accordo e si accendono un po’ gli animi.

    Ore 11.10 Inzia una discussione sulla possibilità di intitolare la piazza dove ci sono tutti gli omaggi a Diego come “Piazzetta Maradona”. Alcuni consiglieri ed in particolare l’architetto Luciano Fazi sollevano il problema che ci sono dei limiti ad indicare diversi toponimi allo stesso personaggio ma forse potrebbe farsi un eccezione se si decide di intolare uno stadio ed una piazza che sono, a livello strutturale, due cose diverse

    Ore 10.58 interviene il Presidente della Commissione Lavoro Enzo Solombrino: “Sono d’accordo con l’ultima cosa del Consigliere Arienzo. Maradona merita qualcosa di più forte. Ci vorrebbe un campetto in ogni municipalità. Ho scritto anche ad ADL e ad alcuni calciatori di aiutarci a riqualificare i campi per dare speranze ai più giovani”. Interviene l’on. Bismuto: “De Laurentiis sarà restio a questa cosa ma possiamo puntare sulla generosità dei calciatori. Io continuo a pensare che chiamare lo Stadio ‘Popolare’ anzichè ‘Comunale’ possa dare un senso forte al popolo”.

    Ore 10.57 Continua il Consigliere Arienzo: “Dobbiamo accelerare i tempi. Inoltre propongo una cosa non perdiamoci dietro i vari musei oer Diego ma diamo attrezzature sportive ai più giovani in nome di Diego. Senza mai dimenticare la sua provenienza”.

    Ore 10.55 Il consigliere comunale Arienzo: “Non c’è rischio di una lotta su chi ha fatto la prima proposta siccome è arrivata subito dalla città.’ Dobbiamo farlo nel tempo più breve possibile per dimostrare che anche noi ci teniamo e sottolinea che preferisce Stadio Diego Armando Maradona, accodandosi al parere dei tifosi e dicendo che solo l’Artemio Franchi contiene l’accezione ”comunale” nella targa dello stadio. Inoltre c’è una convinzione già firmata con la società per capire lo spazio dove può agire il comune anche per allestire una zona dedicata proprio a Diego”.

    Ore 10.50 L’assessora Clemente prima polemizza e poi parla del Centro Paradiso che andrebbe rivalutato: “Se fossi così uniti per la città così come per il calcio potremmo fare grandi cose. Inoltre voglio aggiungere che lavoriamo alla rivalutazione del Centro Paradiso che è un fallimento di Ferlaino e l’immobile sta andando in malora ma come fatto futuro è stato individuato come luogo di attrezzature sportive ma la natura privata imporrà l’amministrazione dei passaggi in più. Giuridicamente non si può avviare neanche un procedimento di esproprio. Bisogna attendere la procedura fallimentare ordinaria e i tempi sono lunghi. C’è stato un tentativo di proporre la 147 sull’impianto però proprio perchè è in corso la procedura fallimentare si è fermato tutto”.

    Ore 10.40 L’ Assessore allo Sport Borriello prende la parola: “Abbiamo ritenuto giusto e corretto che fossero le commissioni consiliari a riunirsi per prime in questa iniziativa. La politica in questo caso ha dato una risposta immediata e condivisa. Anche sotto il palazzo di casa mi fermano per ricordarmi di intitolare lo stadio a Maradona che è stato un simbolo del riscatto sportivo e sociale. Per l’intitolazione precisa: il sindaco convocherà un’altra riunione con un team speciale. Si è scatenato un moviemento mondiale e possiamo fare molto, dalla fermata della metro al museo dedicato a Diego. C’è tanto lavoro da fare che ci deve vedere tutti uniti e i protagonisti sono i cittadini e noi dobbiamo ascoltare loro. L’assessorato è a vostra piena disposizione. Anche sulla targa che verrà fatta abbiamo tante possibilità ma deve rispettare dei canoni siccome lo stadio è di proprietà del Comune  ma non è un problema omettere l’accezione comunale ma non sarà mai uno stadio privato. Possiamo nominare anche una commissione che decreterà la statua più bella se vogliamo avviare un contest tra la popolazione. C’è un’iniziativa già degli argentini che da anni portano avanti quest’idea ma renderemo onore a Diego anche in vista delle società future, per far vedere ai nostri figli chi era il Dio del calcio”

    Ore 10.25 parola alla on. Bismuto: “Questa proposta che facciamo è una proposta della città, scanso malelingue che dicono che c’è qualcuno che ha fatto per primo. Diego era un uomo di talento ma ha rappresentato un simbolo di riscatto e orgoglio. La città di napoli ha vissuto un lutto che ha rappresentato un momento di grande sofferenza sentita da tutte le classi sociali. Tutta la città dopo questo momento ha rappresentato la necessità di tenere vivo il suo ricordo. Diego appartiene al popolo e l’amministrazione ha colto la porposta della città. Oggi avere uno stadio di proprietà pubblica non è banale siccome molti sono privai dovrebbe essere un vanto. Un dibattito molto acceso: c’è stata la discussione sulla nomina che poi l’amministrazione vedrà la città è stata viva nel dibattito rispetto alls scelta se intitolarlo se chiamarlo stadio, arena o stadium e anche sull’accezione comunale. C’è una bozza per formalizzare la prosposta ma molti non sono stati felici dell’accezione comunale e quindi vogliamo accontentare i tifosi. La storica piazzetta chiamata dal popolo in viale augusto. È una propsta che faccio ma poi se ne parlerà tenendo conto di tutto ci chiedono di allestire uno spazio per un museo ma dobbiamo capire se farlo nello stadio. A me non dispiacerebbe chiamarlo STADIO POPOLARE DIEGO ARMANDO MARADONA. Un’altra proposta nata dalla città del quartire Fuorigrotta o in qualche zona limitrofa di ufficializzare il nome Piazzetta Maradona che loro hanno dato e intitolare anche la fermata della metro a Maradona. Bisogna capire ancora dove metterla in modo da ottenerre la parola abbinata a maradona D10 e il suo numero. Poi  due realtà imprenditoriali mi hanno detto di voler donare alla città di napoli la nuova insegna. Comunico due prposte una da angelo forgione di tenere all’interno della scritta stadio il numero 10 al posto di IO finale e poi una galleria d’arte vuole avere l’onere di creare una statua”.

    Ore 10.15 Iniziata la riunione

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