Gazzetta – Gattuso esulta ma ammonisce: “Tristi per Diego ma ora buonsenso”

Le dichiarazioni di Gattuso, raccontate da La Gazzetta dello Sport, fanno il punto sulla gara e sul momento che si vive a Napoli per la perdita di Maradona: “Ha giocato da grande squadra, il Napoli, impressionando per la gran mole di lavoro prodotto. Rino Gattuso è soddisfatto del 4-0 sulla Roma. «Abbiamo fatto una grande prestazione, ci tenevamo a non sbagliare. In città si respira un’ aria triste, ma c’ è bisogno di buonsenso. Troppa gente senza mascherina. È giusto, Diego Armando Maradona è una leggenda e sanno tutti chi è. Però ora dobbiamo fare i bravi, altrimenti ne pagheremo le conseguenze. Capisco l’ affetto e l’ aria che si respira, ma spero che da domani (oggi, ndr ) si possa ricominciare a fare le cose come si deve. La città sta soffrendo tanto, per la perdita di Maradona e per tutti i negozi chiusi. Ognuno deve fare il suo», ha detto il tecnico napoletano prima di addentrarsi nell’ analisi della gara. «Se hai la mentalità puoi giocare bene anche se non sei al massimo. Non so che cosa si aspettino da noi, abbiano vinto nove partite e ne abbiamo perse tre, siamo forti e a volte anche divertenti». Poi, la speranza che la giustizia gli faccia giocare la partita assegnata a tavolino alla Juventus. «Io alle 19.05 ero sul pullman, pronto per partire. Avevamo grandi possibilità di fare risultato a Torino. Per me l’ Inter è la squadra da battere, abbina forza fisica e qualità. La Juve, invece, ha la mentalità vincente e con i nerazzurri arriveranno fino in fondo». Lorenzo Insigne l’ aveva promesso a se stesso. «Devo segnare per dedicare il gol a Diego». Avrebbe pagato chissà cosa pur di poter mantenere l’ impegno. Ma non ha avuto bisogno di spendere nulla, perché la rete l’ ha segnata ed è stato anche un piccolo capolavoro. Alla Maradona, per intenderci, con il pallone piazzato all’ incrocio dei pali sulla punizione battuta. «Sicuramente questi giorni dopo la morte di Maradona ci hanno dato una spinta in più, è venuto a mancare il nostro idolo e fa male. Ci tenevamo più del solito a fare prestazione e risultato, per lui e per tutta la città che sta soffrendo. Dedichiamo a Diego la vittoria», ha detto il capitano del Napoli. Che ha poi elogiato la squadra. «Noi abbiamo tanta qualità, ma a volte facciamo degli errori e non ci siamo con la testa, questo è sbagliato. La partita contro la Roma dovrà essere un punto di partenza, se giochiamo così possiamo battere chiunque. Testa bassa e lavorare, possiamo fare grandi cose»”.

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