Clarin – Foto shock col feretro di Diego: nuovi aggiornamenti dall’Argentina

Ha fatto grande scalpore in tutto il mondo la foto arrivata dall’Argentina di due collaboratori delle pompe funebri Pinier, che gestivano la camera ardente e i funerali di Diego Armando Maradona, intenti a scattarsi un macabro selfie con il feretro del Pibe De Oro. Il gesto è stato condannato dal mondo intero, con minacce di morte e accuse di ogni genere pervenute al protagonista del folle gesto. Come riporta l’autorevole quotidiano argentino Clarin, Diego Molina, l’impiegato capace del gesto shock, si è presentato questa mattina alla stazione di polizia di quartiere 15A sulla Guzmán 300 con il suo avvocato.

L’altro impiegato autore dello stesso gesto, Claudio Fernandez, è stato il primo a rilasciare dichiarazioni e a mostrarsi pentito per quello che ha fatto: “Lo stavamo sistemando prima di portarlo via e hanno scattato la foto. Chiedo rispetto e perdono a tutti. So che molte persone si sono offese e che l’hanno presa male. Se guardate bene la foto, ho alzato la testa a malapena perché mi hanno fatto riflettere su quello che stava accadendo. È stato un gesto istantaneo, sono una persona che rispetta i defunti, non avrei mai immaginato che la foto sarebbe circolata”. In difesa di Fernandez anche il figlio, che ribadisce come la foto non sia stata scattata dal suo telefono e che, nonostante ciò che si vede nell’immagine, non hanno posato intenzionalmente”.

Cesare Picón, proprietario insieme ai suoi fratelli Diego e Mattia della casa funeraria Pinier, situata nel quartiere di Paternal, ha chiarito a Télam che i due uomini e il giovane non fanno parte dell’azienda, ma erano stati assunti per collaborare con il sepolcro. Matias Morla, amico e avvocato di Maradona, promise di occuparsi personalmente di trovare il mascalzone che aveva fatto quelle fotografie e di far “pagare tutti i responsabili di un tale atto di codardia.

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