La sentenza del Giudice Sportivo, emanata ieri pomeriggio, ha decretato il 3-0 a tavolino e il punto di penalizzazione per gli azzurri in classifica. Pertanto, tutto quanto è stato esposto dal comunicato riguarda l’ambito sportivo e non altri settori, che non competono allo stesso Giudice.
Infatti già nella prima parte la sentenza si apre con un’affermazione importante: “Il Giudice Sportivo è chiamato a giudicare unicamente la eventuale sussistenza ai soli fini sportivi e quindi delle applicazioni delle normative federali[…] in ordine alla mancata presentazione in Torino della SSC Napoli”
La deliberazione è dunque limitata alla possibile non applicazione delle sanzioni della perdita della gara ex ufficio e della penalizzazione di un punto in classifica, derivanti dall’articolo 53 NOIF, in seguito a rapporto arbitrale che abbia accertato il mancato inizio dell’incontro per mancata presentazione di una squadra, nella specie SSC Napoli”.
Ma la parte più importante si evince dallo stesso documento che reca:
“È pertanto preclusa a questo giudice ogni valutazione sulla legittimità di atti e provvedimenti in qualunque forma adottati dalle Autorità sanitarie statali e territoriali nonché delle Autorità regionali”. Nelle prime righe, infatti, si legge bene che: “Il Giudice Sportivo è chiamato a giudicare unicamente la eventuale sussistenza ai soli fini sportivi“.
Quanto decretato ieri, dunque, si atterrebbe all’applicazione delle sanzioni in caso di partita persa a tavolino. Il punto di penalizzazione e il 3-0 derivano dall’articolo 53 NOIF, applicato in seguito al rapporto dell’arbitro.
Queste sono ottime notizie per il Napoli che quindi ha ancora molte, moltissime speranze affinchè la giustizia ordinaria possa ribaltare il risultato del Giudice Sportivo.
