Secondo quanto riportato dall’edizione de Il Corriere del Mezzogiorno, sarebbero due i fattori determinati: Mastrandrea usa due capi d’accusa, relativi alla lettera dell’ASL 1 Nord al Napoli il giorno della gara e al volo disdetto dalla società. Dalla prima lettera si evince che “ogni responsabilità ad attuare il protocollo della FiGC è in capo al Napoli”.
Per la seconda, il Napoli avrebbe già disdetto il volo per Torino prima del documento arrivato da parte dell’ASL Napoli 2: quest’ultimo ha vietato la partenza e dunque l’impossibilità allo svolgimento del match.