LIVE – ADL: “Il calcio va cambiato. Koulibaly? Il City non parla con me”. Giuntoli: “Meret felice con noi!”

Il patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis, accompagnato dal ds Giuntoli, si è presentato sul palco di Castel Di Sangro per la conferenza stampa di fine ritiro.

Riportiamo qui le sue dichiarazioni:

”Ringrazio il sindaco, le strutture messe a disposizione di Gattuso sono state sensational. C’è stata una grande proposta, accompagnata da un’attività protettiva di alto livello viste le normative Covid-19, ringrazio per questo anche tutte le forze dell’ordine.

L’accoglienza qui in Abruzzo è stata fantastica, ma credo che il senso civico l’abbia fatta da padrone, anche grazie ai nostri tifosi. Strutture? Le avete viste tutti: 3 campi in erba, 1 sintetico ed un palazzetto dello sport insonorizzato, tanta roba.

Il calcio deve cambiare, c’è bisogno di una ventata nuova contro chi punta i piedi avendo timore del futuro.

Riapertura al pubblico? La Lega non può nulla contro le decisioni del comitato tecnico-scientifico. Speriamo dalla seconda di poter aprire al 50% del pubblico.

Cantera? Mi chiedo se convenga ancora. Ci sono molti problemi qui al sud, nonostante l’oggettivo talento di molti ragazzi. Al momento preferisco acquistare uno sconosciuto per 3 milioni ad esempio. L’errore è paragonare la nostra gestione a quella di Juve, Inter o Milan. La Serie A la scorsa annata ha accumulato 4 miliardi di perdite. Noi siamo una società oculata, non siamo sopraffatti da debiti da 300/400 milioni”.

Parola a Giuntoli, che chiude il caso Meret: Non abbiamo ricevuto offerte per Alex. In ogni caso lui è felice con noi, il suo agente è stato qui e per due ore e mezza abbiamo parlato di tutt’altro. Gli manca uno step, che compirà qui a Napoli. Diciamo che voi scrivete un po’ su tutto, la formazione di Gattuso, Ospina titolare, Meret che vale 50 milioni. Beh, su quello ci avete preso, li vale (ride, ndr)”.

Ancora ADL: Obiettivi? Difficile porseli con un campionato che sarà falsato. Gravina ancora deve farci capire come proseguirà questo campionato, se nella modalità classica o con play off e play out. Credo che nella cultura italica ci sia troppa chiacchiera e poca sostanza.

Gattuso sta lavorando bene con il suo 4-3-3. I calciatori non sono macchine: Ancelotti passando al 4-4-2 ha cancellato ciò che abbiamo svolto nei 3 anni di Sarri. Il nostro nuovo tecnico l’ha ripreso, seppur in maniera leggermente diversa e pur incontrando qualche difficoltà sta raccogliendo i frutti sperati.


Koulibaly? Ho mandato prima un SMS ad un giornalista inglese in cui affermavo che il city non voglia parlare con me per il caso Jorginho. Mi chiedo: in queste condizioni come potrebbe alimentarsi una trattativa concreta?

Fabian? Dietro i giocatori c’è tutto un contesto comunicativo montato ad hoc. È appetito, ma non sono mai arrivate offerte.

Ritirare la squadra per campionato falsato? Queste sono stupidaggini. Dobbiamo limitare i danni. Ovviamente questa stagione sarà falsata, lo ripeto: stadi vuoti, impegni ravvicinati, per non parlare degli infortuni in nazionale, chi pagherà? La UEFA? Organizziamo un pooo di avvocati”.

Giuntoli: Il presidente del Pescara ci ha chiesto tanti giocatori, tra cui Ciciretti e Palmiero. Tutino è più complicato, per lui abbiamo davvero tantissima domanda. Il mercato è ovviamente più complicato, ma abbiamo una patrimonialità importante, anche per giocatori in scadenza come Milik che è una punta e regge il valore.

4-2-3-1? L’idea del mister è quella di avere più di una idea di gioco per renderci imprevedibili. Con il 4-3-3 siamo più votati al palleggio, con il secondo modulo ci sarà una ricerca della verticalità maggiore.
Lozano? Ha lavorato bene, con il 4-2-3-1 potrebbe fare ancora meglio”.

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