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    Osimhen: “Mi sento amato, voglio dare il massimo! Farò gol alla Juve”. Rrahmani: “Napoli sempre stata prima scelta”. Giuntoli rivela il futuro di Lozano

    Tempo di presentazioni per i nuovi arrivati, Osimhen e Rrahamani. Al Palazzetto a Castel di Sangro è tutto pronto per la conferenza stampa ufficiale di presentazione. Presenti anche De Laurentiis, Giuntoli e Edo DL.

    Le loro dichiarazioni:

    Victor quanto è stato importante nella tua scelta il colloquio con ADL e con Gattuso? “Ovviamente il mio rapporto è ottimo con entrambi. Per me sono come dei padri, mi hanno accolto e dato consigli importanti. Ho ricevuto grandi manifestazioni di affetto da tutti i tifosi sin da subito. Mi hanno fatto sentire a casa”.

    Amir, 491 palloni recuperati con il Verona. Sei il primo in Italia, ti aspettavi così determinante? Questo è uno dei motivi per cui il Napoli ti ha scelto? “Sono felice di quanto fatto a Verona, è stata una grande stagione. Non mi aspettavo queste importanti statistiche. Palloni recuperati? Faccio sempre il mio massimo”.

    Rrahmani, che tipo di giocatore sei? “Sono forte nei duelli aerei ma anche bassi, sono molto aggressivo, queste sono le mie caratteristiche”. Osimhen: “Io gioco per la squadra, la passione per me è tutto, la mentalità di mai dire mai e non mollare mai”.

    Osimhen, quando hai scelto di accettare questa sfida? Chi è il tuo idolo? Ho accettato questa sfida quando ho parlato con Gattuso e con il presidente. È davvero incredibile e davvero difficile avere l’amore che ho ricevuto da parte loro. Per un giovane come me la motivazione è fondamentale”.

    Cosa significa essere per te il più pagato della storia del Napoli, Victor? “Io sono davvero in un grande club. Per me questo è un grande salto, ci sono superstar come Insigne, Mertens, Koulibaly. Le cifre non mi interessano! Mi interessa dare il meglio per questa squadra”.

    Rrahmani, difesa a 3 o a 4? “È il secondo anno che ho giocato nella difesa a 3, ho sempre giocato a 4, anche in Nazionale. Per me non è una cosa nuova”. Sui gol: “Non ho segnato, però ho fatto più tiri di tutti i difensori, sono stato solo un po’ sfortunato, spero di fare più gol con il Napoli”.

    Osimhen:Per me essere qui è un sogno che si realizza. Mi piace giocare come punta, ma giocherà in qualsiasi ruolo decida il mister. Sono molto felice di essere qui e avere questi compagni fantastici”.

    Rrahmani, tra Napoli e le big del campionato quanta distanza c’è? “Non molta. Il Napoli è una grande squadra, ha vinto anche la Coppa Italia, dobbiamo pensare solo a dare il massimo in allenamento e poi vediamo”.

    Tema razzismo. Victor ha davvero paura del razzismo in Italia? Rappresentava un dubbio per la sua scelta? “Sì, ero scettico sull’Italia per questo argomento ma qui a Napoli non è così. Io ho visitato la città con i miei occhi e il mio punto di vista è cambiato. Il razzismo, purtroppo, è ovunque. Per me non sarà un limite e sono sicuro che l’amore dei tifosi mi aiuterà a superare qualsiasi cosa”.

    Giuntoli sulle due trattative: “Le trattative sono tutte complicate. Se hai soldi li prendi, altrimenti no, questo è l’immaginario ma non è così. Rrahmani, ad esempio, dopo poche partite che lo vidi lo seguivamo già in video, però poi dal campo ci fece una grande impressione. Su di lui c’era già un’altra squadra e noi dovevamo bruciare la concorrenza. Siamo stati fortunati ad anticipare gli altri. Invece Victor lo seguo dal Mondiale Under 17 di 4 anni fa, fu catapultato al Wolfsburg dove trovò difficoltà per via della presenza di Origi nel suo ruolo e per qualche piccolo infortunio. Non è stata una trattativa facile, non potendoci trovare di persona ma solo a distanza. Alla fine è andato tutto bene, investimento costoso ma siamo convinti che farà bene”.

    Rrahmani, avendo giocato a 3 puoi giocare anche da laterale a 4? “Sì, ho giocato in quel ruolo in Europa League a Zagabria. A destra sarebbe più facile (ride, ndr), però se il tecnico lo chiede ed ha bisogno posso giocare lì”.

    A Edo DL, come vivi la squadra giorno per giorno? “Oltre a quanto vedete in campo, la squadra sta dando il massimo per arrivare al top alla prima giornata, poi fuori c’è armonia, tutti bravi ragazzi che ci mettono un grande impegno dopo questo periodo difficile per tornare anche loro ad una vita normale con uno stadio pieno. I nuovi arrivati? Ancora non posso dire nulla, Osimhen può stupirci mentre Rrahmani già lo conosciamo in Serie A”.

    Osimhen, dopo lo stop in Francia come stai fisicamente? Come lo hai vissuto? “Mi è dispiaciuto non terminare il campionato, ho proseguito con allenamenti a casa. Ora non sono al 100%, ma ci sono molto vicino. Farò il massimo per arrivarci il prima possibile”.

    Giuntoli. Oggi c’è stata la visita di Raiola, novità per Lozano? “Mino ha salutato i suoi assistiti, Manolas e Lozano. Poi siamo stati a pranzo insieme. Tutti siamo dell’idea che può fare solo meglio, Gattuso è contento della sua ultima parte di stagione. L’idea è di continuare”.

    La domanda ad entrambi: perché avete scelto il Napoli? Rrahmani: “Come ha detto il ds il Napoli era interessato già dopo 2-3 mesi dall’inizio del campionato, parlava con il mio procuratore, ed è stata la mia prima scelta. Non ho pensato ad altro”. Osimhen: “Sempre stato convinto, Napoli era la miglior scelta per il mio futuro, sono molto eccitato per questa preziosa opportunità in un club storico”

    A Giuntoli. Rinnovi in programma dopo Zielinski? “Mercato e rinnovi vanno di pari passo, le richieste di un giocatore sul rinnovo vanno anche in base alle richieste che ha sul mercato. Non a breve, vedremo come si metterà il mercato”.

    Giuntoli, una caratteristica di entrambi che l’hanno convinta? “Entrambi hanno velocità e applicazione”.

    Victor, tu che sei nato in periferia a Lagos, che messaggio lanci ai bambini delle periferie di Napoli che hanno il sogno di diventare calciatori? “Non arrendetevi mai alle condizioni della vita, vivere in una periferia dove ti alzi e pensi a come sopravvivere non è facile, ma non bisogna arrendersi. Lavorate sodo, e non rinunciate mai ai propri sogni”.

    Edo DL, l’integrazione dei nuovi acquisti: “Cerchiamo di risolvere ogni loro esigenza per farli sentire a loro agio, a casa. Proviamo a creare un ambiente di serenità e tranquillità. Ci vuole affetto e professionalità per dare la tranquillità giusta al giocatore per rendere al meglio e fare una vita in famiglia, da sportivi”.

    Victor quanto puoi migliorare con Gennaro Gattuso? “Gli allenamenti sono di livello altissimo, mi sento però circondato da affetto e ne voglio ancora. Voglio sfide difficili per dare il meglio sul campo”.

    Giuntoli, centrocampo ballerino difensivamente? Interverrà sul mercato? “Con il termine “ballerino” il Mister non intendeva il centrocampo, ma si difende e attacca in 11. Non voglio essere scontato però nella risposta. Nel girone di ritorno abbiamo fatto bene non solo con i nuovi, ma con l’atteggiamento di un’intera squadra e non sempre col mercato si può lavorare per migliorare delle cose. Non basta mettere uno che ha contrasto, corsa e palleggio, altrimenti bisognerebbe prenderlo dal Real. Tutti vogliamo tutti, ma è sulle nostre forze che dobbiamo lavorare, anche economiche, incredibili per quanto abbiamo investito. Inoltre abbiamo disputato un girone di ritorno importante e poteva essere importantissimo con delle motivazioni che poi inconsciamente sono venute meno”.

    Osimhen, i tuoi compagni ti hanno detto della rivalità con la Juventus e che con un gol entri nel cuore dei tifosi azzurri? “Sì, me lo hanno detto. Ho ricevuto tanti messaggi dai tifosi e mi piace rispondere. Vanno pazzi, ho intenzione di aiutare la mia squadra e segnare anche contro di loro”.

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