L’emergenza Coronavirus continua, ma la situazione è abbastanza chiara: il calcio ha intenzione di riprendere, c’è tempo fino al 3 agosto per definire classifiche e qualificazione. L’Uefa ha comunicato il termine ultimo a federazioni e leghe (il 3 agosto), e la Fifa ha rassicurato di prolungare i contratti in scadenza al 30 giugno. Ieri in conference call dei club di Serie A, si sono letti i documenti. Gli screzi, però, non sono mancati. Il presidente del Brescia, Cellino, ha sottolineato che alcuni stranieri sono andati via. Aurelio De Laurentiis, invece, in risposta a Cellino ha dichiarato: “i tesserati del Napoli sono tutti in città e lavorano seguendo le indicazioni”. Non si è fatta attendere la battuta di Ferrero, presidente della Samp, che ha replicato così al patron azzurro: “Allora pagali senza tagliare gli stipendi”. Inoltre, il numero uno blucerchiato, ha ribadito la sua posizione: “Non si può tornare a giocare”. Lo riporta l’edizione odierna de Il Corriere dello Sport.
