Il taglio di stipendi è quasi doveroso, vista l’emergenza Coronavirus. Le casse dei club ‘piangono’, e quindi sarà difficile equilibrare pagamenti e bilanci. Il Corriere della Sera, nella sezione dedicata allo sport, scrive riguardo la strategia della Lega: si punta allo sospensione degli emolumenti nei mesi di marzo, aprile e maggio. Questa è la proposta che la Lega, lunedì, presenterà all’AIC. Ed è una proposta che non piace a Tommasi.
Sul quotidiano – si legge:
“L’AIC teme una specie di cavallo di troia per poi arrivare al taglio deciso degli stipendi. Il sindacato fa notare: le società, per pagare i mesi che vorrebbero congelare, hanno tempo. Precisamente sino a maggio. Inoltre, sulla mensilità di marzo, Tommasi e soci non hanno intenzione di ascoltare proposte sui tagli: qualche club ha giocato, altri si sono allenati per alcuni giorni e 7 sono stati in quarantena. I giocatori sono pronti al taglio, ma bisogna quantificare la dose e accordarsi. L’idea è di accettare un mese, 45 giorni. Ma non oltre”.