Dopo la sospensione, se pur tardiva, dei campionati in Inghilterra non si sono risparmiate le contestazioni. Da Carlo Ancelotti, attuale allenatore dell’Everton, passando per Angelo Ogbonna attualmente in forza al West Ham, fino a Wayne Rooney.
L’attaccante che attualmente milita in Championship (l’equivalente della Serie B italiana) con la maglia, ormai da due stagioni, del Derby Country nel suo primo articolo per il “The Times”, noto quotidiano londinese, ha espresso tutto il suo disappunto per il modo di gestire l’emergenza Covid-19; criticando come la questione sia stata sottovalutata . Qui un estratto dell’articolo:
“Per fortuna il calcio ha fatto la scelta giusta alla fine. Abbiamo dovuto sospendere la stagione. Il calcio è un gioco che tutti amiamo, guardiamo tutti, giochiamo tutti ma quando succede qualcosa come il coronavirus – quando è una crisi mondiale – devi prendere delle decisioni. Questo è il nostro lavoro. Finché sappiamo di giocare al sicuro e in un ambiente sicuro per gli spettatori, giocheremo. Certo, anche la Premier e tutti gli altri campionati inglesi dovranno riformulare il calendario Alcune persone non saranno felici, ma penso solo che, in questo caso, il calcio debba arrivare secondo. È uno sport. È solo uno sport. Se la vita delle persone è a rischio, la salute di queste deve venire prima di tutto, indipendentemente dal fatto che tu abbia vinto il titolo di campionato, sia che tu stia cercando di entrare in Europa sia che verrai retrocesso o promosso“.
Per l’articolo completo: https://www.thetimes.co.uk/article/we-shouldnt-have-been-treated-like-guinea-pigs-over-coronavirus-lives-were-at-risk-pbr20znfn
