Aurelio De Laurentiis si lascia andare ad un lungo sfogo sulle pagine del Corriere dello Sport.
Il patron azzurro è stufo dei torti ai danni del Napoli ed è per questo che potrebbe chiedere i danni.
Le sue dichiarazioni in merito: “L’arbitro se non consulta il VAR fa un torto a se stesso, compromette un risultato calcistico. Fa un danno sportivo e, di conseguenza, un danno economico che può essere rilevantissimo.
Il principio “chi sbaglia paga” assiste tutti i processi democratici in cui ci si confronta. Se un giudice sbaglia nell’emettere una sentenza, può essere chiamato a risarcire i danni cagionati. L’arbitro non dovrebbe sottostare alle stesse regole? Il Napoli quest’anno si è visto negare moltissimi rigori. Non lo dico solo io, ma lo riconoscono anche tutti i media. Se questi torti a catena sviluppassero un danno di duecento milioni, chi li ripagherebbe? Credo che ci sia materia per avvocati di livello. Che cosa accadrebbe se cinque, sei, sette società, offese da torti arbitrali gravi, dovessero decidere di fermare il campionato?“.
Sull’introduzione della Challenge proposta dalla FIGC: “È una misura che si deve mettere in atto, anche se adesso è tardi. Possono bastare due fiches, una per ogni tempo, utilizzate dagli allenatori”.
