“Questa foto è il coronamento di un sogno, quello di giocare in un grande club, per un club ricco di storia e passione. Sono pronto per questa nuova sfida, darò tutto me stesso per ricambiare la fiducia dimostrata in questi giorni dal Napoli e dai suoi tifosi. Prima però c’è una missione da portare a termine, Spal”. Sono queste le prime – significative – parole di Andrea Petagna da calciatore azzurro. Quinto acquisto dopo Demme, Lobotka, Rrahmani e Politano: nessun fenomeno o top player, ma gente affamata e desiderosa di un salto di qualità.
17 milioni più bonus alla Spal per il bulldozer di Trieste: perchè il Napoli ha preso Petagna? Semplice. Molto probabilmente saranno gli ultimi mesi di Dries Mertens in maglia azzurra, si avvia verso la cessione anche Fernando Llorente. Restano le difficoltà per il rinnovo di Arkadiusz Milik dopo la vicenda ammutinamento: il polacco ha un contratto in scadenza nel 2021 e chiede 4 milioni di euro.
Non si sa chi sarà il centravanti della prossima stagione, da qui la scelta di Petagna (classe ’95): un investimento alla Inglese che – nel migliore dei casi – può rivelarsi un lusso come attaccante di scorta. Le caratteristiche sono importanti: buona tecnica di base e tanto lavoro sporco. Nel gioco spalle alla porta è tra i migliori in Serie A al pari di Romelu Lukaku e Duvan Zapata. I gol non mancano: 25 in 59 partite con la Spal. Guai a chi dice che non segna…
