Napoli, perche non provi a vincere la Coppa Italia?

    Ieri nel primo pomeriggio è iniziata l’avventura degli azzurri in Coppa Italia: i ragazzi di mister Gattuso hanno affrontato il Perugia del nuovo tecnico Serse Cosmi, decisivo è stato Insigne dal dischetto che per ben due volte ha segnato dagli 11 metri. 2 a 0 e si vola ai quarti. In questa stagione, ormai maledetta, il percorso in Coppa Italia non deve essere sottovalutato per una serie svariata di motivi. Questa squadra ha bisogno di certezze, di stimoli da ritrovare. Proprio per questo la Coppa Italia potrebbe essere l’unica ancora di salvezza. Perché si tratta di un titolo, ed il Napoli nonostante il “Sarrismo”, nonostante l’avvento di Mister Coppa, Carlo Ancelotti, non vince un titolo da troppo tempo. Un gruppo di giocatori che per anni sono stati l’anti-Juve, che però nella sostanza in bacheca non hanno mai portato un titolo pur essendo una squadra dannatamente bella. Sembrerebbe un paradosso, ma è la realtà. Perché non provarci quest’anno? Infondo come ha dichiarato mister Gattuso, gli azzurri hanno toccato il fondo. Perché non ripartire dalla Coppa Italia?. Storicamente snobbata dalle grandi squadre, ma in questo momento il Napoli di grande squadra ha ben poco. La vittoria della Coppa Italia porterebbe un titolo, porterebbe un’ accesso diretto all’Europa League, che ora come ora è lontana in classifica ben 5 punti. Pochi? Non per una squadra che non vince al San Paolo dal 19 ottobre, che è in evidente difficoltà dinanzi al proprio pubblico. Porterebbe anche a giocarsi la possibilità di vincere la SuperCoppa l’anno prossimo con la vincente del campionato. Il Napoli non deve fare l’errore di sottovalutare le cosiddette “coppe inferiori” come appunto la Coppa Italia oggi, o come l’Europa League in passato: ci sono troppi esempi di squadre che hanno basato la propria fortuna con queste coppe, vedi l’Atletico Madrid con le vittorie in Europa League ed in SuperCoppa europea che l’hanno consacrata come big europea ormai, col tempo sono cresciuti non solo economicamente, ma anche sul campo andando a giocarsi due finali di Champions contro i cugini del Real Madrid. Un altro esempio? La Lazio di Simone Inzaghi, esempio minore ma dello stesso significato. I biancocelesti in questi anni di dominio bianconero sono stata l’unica squadra a vincere qualcosa: due SuperCoppe e una Coppa Italia. Ed oggi sono li che combattono per lo scudetto. Ed il Napoli? Ah si, secondo posto ed eliminazione in Europa League. Bisogna riflettere su questo aspetto, la società in primis.

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