Siamo alla vigilia di Napoli-Inter. La partita si giocherà domani sera, alle 20:45, allo Stadio San Paolo. Vi aspettiamo all’appuntamento con la conferenza stampa di Gennaro Gattuso, che inizierà tra qualche minuto. MondoNapoli vi accompagnerà con la diretta testuale delle dichiarazioni del tecnico partenopeo.
13:00 Termina la conferenza stampa.
12:56 Sul San Paolo: “Per il mio compleanno non chiedo alcun regalo, voglio solo vedere una squadra orgogliosa. Il mio obiettivo è quello di far tornare entusiasmo. In passato mi è capitato di giocare al San Paolo e vi garantisco che non è facile. Voglio rivedere uno stadio infuocato, ultimamente invece è freddo. Sono a conoscenza dei problemi delle curve, ma io devo riaccendere l’entusiasmo in modo da complicare la vita agli avversari che vengono qui”.
12:53 Su Lozano e Callejon: “Durante l’ultima settimana ho visto molto bene il messicano. Negli ultimi due anni ha giocato esterno, può aiutarci ma deve migliorare. Gli ho detto di non fare venti, trenta scatti per poi finire la benzina, ma cento come faceva prima. Al momento Callejon è più avanti perchè conosce già il campionato. Lozano ha iniziato da punta ma sono fiducioso perchè negli ultimi sette giorni l’ho visto più sgusciante e avvelenato”.
12:50 Su Allan e la difesa: “Luperto può affiancare Manolas, ma abbiamo provato anche Di Lorenzo. Allan ha sempre giocato come mezzala, qualche volta in carriera anche io ho giocato da vertice basso, ma non era il mio ruolo. Lui può fare contenimento, ma gli piace aggredire e lì serve un giocatore ordinato tatticamente”.
12:47 Su Koulibaly e il distacco dall’Inter: “Abbiamo provato a recuperarlo grazie alla sua disponibilità ma non mi sembra il caso di rischiarlo. Lui voleva giocare, ma meglio evitare. Mi aspetto un miglioramento generale dal gruppo. Dobbiamo continuare il lavoro che stiamo facendo e tra due o tre settimane possiamo tirare la prima linea. I diciotto punti di distacco dall’Inter sono impensabili per come sono andati gli ultimi campionati. Il Napoli ha valori importanti, nessuno all’inizio avrebbe pensato a questo, ma ora non dobbiamo guardare la classifica”.
12:44 Su Fabian, Insigne e la leadership: “Fabian non ha avuto continuità negli allenamenti ed è stato influenzato. Se scenderà in campo, avrà il sostegno di tutti. Insigne ha già fatto tanto nella sua carriera e nessuno gli ha regalato nulla. Quando noto che c’è partecipazione do il cuore ai miei giocatori e farei tutto per loro. In questo momento è penalizzato perchè napoletano ed è il primo a pagare, ma deve pensare solo ad allenarsi bene per migliorare la condizione. Essere leader significa avere coerenza, non aprire la bocca inutilmente, dare l’esempio, arrivare ore prima al campo ed aiutare i compagni. Sono i compagni ad eleggerti leader del gruppo”.
12:42 Su Conte: “Contro i nerazzurri c’è da soffrire. Tutto questo è merito di Conte. La sua squadra gioca da collettivo, insomma quello che voglio io, che giochi insieme e sia ordinata”.
12:38 Su Mertens e Lobotka: “Rispettiamo questo gruppo di calciatori e se arriverà qualcuno spiegherò perché è arrivato. Preferisco lavorare con le coppie e numericamente siamo in meno a centrocampo. Mertens è andato in Belgio per curarsi. Aveva un fastidio, non ha toccato palla per tre giorni e abbiamo deciso ieri di fargli fare una risonanza per avere la diagnosi migliore agli adduttori”.
12:35 Sull’Inter e la prestazione di Sassuolo: “Dobbiamo pensare solo alla partita di domani evitando di ripetere la prestazione fatta col Sassuolo. Si deve ripartire dagli ultimi venticinque minuti di quella partita. Dobbiamo migliorare su come tenere il campo, la squadra ha ampi margini di miglioramento. I ragazzi lavorano con grande voglia e mi stanno dando tutto. Non sento particolarmente la partita con l’Inter, sono orgoglioso di essere l’allenatore del Napoli”.
12:33 Comincia la conferenza stampa.