Arrigo Sacchi, leggenda del Milan, è stato ospite della trasmissione Radio Goal sulle frequenze di Radio Kiss Kiss. Questo il suo pensiero in merito all’avvicendamento Ancelotti–Gattuso in casa Napoli:
“Le cose possono andare bene o male, ma tutto ciò dipende da vari fattori: società, giocatore e allenatore, il problema è che quando la situazione negativa si cerca sempre il capro espiatorio.
Il Napoli ha commesso degli errori nella gestione, ad esempio quando ero direttore del Parma e alcuni giocatori volevano andare altrove io agivo in un determinato modo: Gilardino voleva il Milan, era però un ragazzo serio e lo convinsi a rimanere, grazie a lui ci salvammo, successivamente lo accontentai. Discorso simile per Di Vaio, ha giocato in grandi squadre, la Juventus lo voleva subito e inizialmente gli feci capire che non fosse ancora pronto. Ecco, in tal senso credo che la società abbia sbagliato. I calciatori fin quando sono semisconosciuti ti seguono, in seguito vanno per l’incasso.
Sarri? Sostituirlo sarebbe stato difficile, lo sapevo e se avessi sentito Ancelotti glielo avrei detto. Personalmente in questi giorni non ci siamo sentiti, ma ha detto che mi chiamerà”.