RILEGGI LIVE – Ancelotti: “Valigia pronta? Giusto essere in discussione, ma penso a domani. Meret: “Vogliamo voltare pagina!”

    Gentili lettori di MondoNapoli, benvenuti alla diretta testuale della consueta conferenza stampa di Carlo Ancelotti alla vigilia dell’importante sfida di Champions League contro lo Genk, in programma domani alle ore 18.55 allo stadio San Paolo. Ad accompagnare l’allenatore azzurro ci sarà Alex Meret.

    Mister, a livello psicologico la squadra è carica? “Ho visto anch’io quel frame, mi sono arrabbiato, ma l’azione parte da una nostra offensiva, poi siamo rientrati velocemente per difendere. Quando Rui prende palla gli altri rifiatano perchè non c’era possibilità di fare contropiede”. 

    Che sensazioni ha in vista di domani? “Penso che passeremo il turno, ho sensazioni positive per do. Sono convinto ed ottimista”.

    Per Meret, stai dimostrando di essere il piu decisivo, ti condiziona la tenuta della squadra? “Scendo in campo per fare il meglio in ogni partita, anche in allenamento. Non mi influenza questa situazione Sicuramente cerco di dare sempre del mio meglio” 

    Atmosfera strana rispetto allo scorso anno, quando il Napoli andava ad Anfield. C’è la percezione che lei domani potrebbe lasciare il Napoli. “Il fatto di essere in discussione perchè la squadra non ha reso fino a questo momento rispetto alle aspettative è normale. Spero che domani si passi il turno, anche se non basta per cancellare il periodo negativo”.

    Tra i più deludenti dell’ultimo periodo ci sono Fabian e Insigne, domani giocheranno? Ha sentito Ibra ultimamente?Abbiamo due dubbi legati ad Allan e Milik, dopo penserò alla formazione migliore. Ibra oggi non l’ho sentito, ma ieri sera si”. 

     

    Qual è la differenza tra il Napoli di Champions e quello di campionato e quanto è importante la concretezza sotto porta?La squadra in questo momento è preoccupata e questo ci condiziona in campo, senza responsabilità la squadra ha fatto meglio. Abbiamo preso tanti legni, ma non è una buona giustificazione. In campionato non abbiamo reso cosi come in Champions”. 

    Cosa si aspetta dalla squadra? “Mi aspetto una prestazione convincente come fatto quasi sempre in questo girone, che non era assolutamente facile”. 

    Per Alex, come lavorate in settimana? “Lavoriamo come abbiamo sempre fatto, ma purtroppo in questo periodo le cose non vanno bene. Dobbiamo dare tutti qualcosa in più, dagli allenamenti alle partite”. 

    Cosa non rifarebbe a Napoli? “Una cosa, ma non te la dico”.

    Alex, che tipo di responsabilità sentite rispetto a questa situazione e quanto vi condiziona? “Sicuramente chi va in campo siamo noi giocatori e siamo i primi responsabili. Sappiamo che dobbiamo dare qualcosa in più e dare il massimo per uscire da questo momento. Le voci non ci influenzano, pensiamo solo a fare bene in campo”. 

    Quando è iniziato questo periodo negativo? “E’ difficile dirlo, purtroppo non è ancora terminato e risolto. Milik? Sta bene, ha recuperato, si è allenato con la squadra e lo valuteremo oggi. Credo possa essere disponibile così come Allan”. 

    Per Alex, la partita di domani sera è anche per l’allenatore? “La partita è per tutti, per ritrovare la fiducia che ci manca in questo periodo. Può servirci da motivazione per il resto della stagione”. 

    Carlo, la valigia è sul letto? “Credo che la valigia per un allenatore è sempre pronta, non è che puoi disfarla. Essere messi in discussione per un allenatore è assolutamente normale, sono esperienze che ho già vissuto in passato, non mi spaventa che la società un giorno possa decidere di mandarmi via o che io vada via. Se non si verificano determinate condizioni, come ho già detto, credo che sia giusto da entrambe le parti chiudere. In questo momento sinceramente non sto pensando a questo. Sono preoccupato per la squadra, mi sento molto preso in questo periodo che è negativo, non posso far finta di niente. La squadra non sta esprimendo quello che tutti si aspettano. Sono focalizzato su come trovare la soluzione giusta per uscire da questo periodo che è già durato troppo”. 

    Per Alex, cosa manca a questa squadra per avere l’incisività di inizio stagione? “Non riusciamo a mantenere ritmi alti per tutta la partita, secondo me è un fatto mentale perché fisicamente stiamo bene”.

    Crede ci sia bisogno di una figura come uno psicologo? “Ho lavorato con uno psicologo al Milan, la sua utilità dipende da come i calciatori possano considerarlo, se viene inteso come psichiatra credo sia una cosa negativa”. 

    Mister, può bastare una qualificazione per cancellare quello accaduto da un mese “No, si deve valutare quello di buono fatto in Champions, ma anche quello di poco buono fatto nel campionato”. 

    Per Alex, quali sono le sensazioni alla vigilia? “Sappiamo tutti che non è un momento positivo, ma siamo tutti vogliosi di ritrovare la vittoria che manca da parecchio. Abbiamo il destino nelle nostre mani e questo dipenderà solo da noi, siamo concentrati e non vogliamo pensare alle cose negative di questo periodo e pensare solo a vincere davanti ai nostri tifosi”. 

    Le sue decisioni saranno condizionate dalla riposta che ha ottenuto in campo a Udine? “In queste ore devo prendere delle decisioni e scegliere la migliore formazione possibile da mettere in campo. Dopo la partita poi dovrò fare delle riflessioni legate alla gara come sempre. Spero di fare riflessioni positive”. 

    Come sta vivendo questa vigilia complicata date le voci sul suo futuro? “Parlo col presidente quotidianamente, siamo tutti concentrati sulla partita di domani. Vivo la vigilia come una grande opportunità, di riuscire a raggiungere un obiettivo importante che è quello di qualificarci”. 

    14.03 – Arrivati Ancelotti e Meret.

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