Ancelotti in conferenza stampa: “La squadra stasera ha dato dei segnali importanti, anche ADL ci ha fatto i complimenti. Modulo? Non importa, smettiamola con questa storia”

    Carlo Ancelotti risponderà alle domande in conferenza stampa nonostante il silenzio stampa per rispettare il protrocollo Uefa. Di seguito le parole del mister:

    Cosa è successo in quattro giorni? Stasera il cuore e la sofferenza che voleva?
    “Era una partita importante a prescindere dal risultato: i ragazzi erano concentrati a far bene. Vogliamo uscire da questo periodo non positivo, siamo consapevoli che possiamo fare meglio e dobbiamo farlo ma prestazioni così aiutano a risollevare il morale che è già alto”.

    Allan migliore in campo dopo la prestazione. Può essere il viatico per l’incontro di venerdì in cui chiarire la situazione?
    “Il presidente è rimasto molto contento della partita svolta: ci ha chiamato e si è complimentato con tutti era molto contento. Allan? ha fatto una gran sontuosa, anche contro il Milan aveva giocato molto bene. Sta tornando ai suoi livelli”

    Si aspetta un gesto di distensione nei prossimi giorni?
    “Valuteremo. Il presidente vuole parlare con la squadra e penso che sia un segnale positivo”.

    Quando ha pensato a Di Lorenzo?
    “Siccome Mario Rui aveva recuperato, ha giocato a destra altrimenti giocava lui a sinistra”.

    Può essere la partita della svolta?
    “Veniamo da partire in cui abbiamo giocato male ma stasera abbiamo dato tutto e si è visto. Torneremo sui nostri livelli. L’abbiamo fatto, c’era molta attesa su queste due partite. Non ci sono state goleada, pur non giocando sempre ai massimi livelli la squadra ha dimostrato solidità”.

    Anfield può essere il punto di svolta?
    “Ero sicuro della nostra partita. L’abbiamo preparata molto bene in settimana e si è visto: i ragazzi erano molto concentrati. Il Liverpool ci soffre, ero certo che avremmo fatto un’ottima partita, anche se non sempre farla qui vuol dire fare risultato. Forse non è venuta fuori una partita ottima a livello estetico, ma a livello di solidità. Il nostro obiettivo non era fare una bella partita qui, ma passare il turno”.

    Il Liverpool in questa stagione ha sempre vinto ad Anfield. Perché il Napoli alterna grandi partite a crisi?
    “Se lo sapessi… È difficile dare una spiegazione che non sia sotto il profilo mentale. Per tutti gli addetti ai lavori: non andate troppo a cercare il sistema più o meno efficace. È sempre l’interpretazione a dare valore al sistema. Qualcuno ha pensato che oggi abbiamo giocato 5-3-2, ma Di Lorenzo ha fatto lo stesso lavoro che ha fatto Callejon per tante partite. Sotto l’aspetto del coraggio e della personalità questa squadra si perde facilmente, ma si ritrova facilmente”.

    È sembrato un Napoli ben diverso. “La cosa più importante è l’aspetto mentale. E poi non c’era grande pressione, non volevo farla sentire ai giocatori. Avevamo la fortuna di giocare ad Anfield, è qualcosa di speciale per tutti”.

    Cosa dice sul gol preso su palla inattiva? “Si può migliorare. Oggi avevamo struttura, siamo stati sorpresi da una palla sulla seconda linea che si poteva evitare. Sono piccoli dettagli, credo che il Liverpool onestamente non meritava di perdere”.

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