Settimana non facile per Lorenzo Insigne, presunto “Capo della rivolta” con altri senatori della squadra, protagonisti dell’ammutinamento verso la società che aveva imposto il ritiro. Il capitano del Napoli è stato uno dei più bersagliati sui social da parte dei tifosi azzurri, che con ogni probabilità continueranno la contestazione oggi al San Paolo. La Gazzetta dello Sport oggi in edicola ne parla così:
“Insigne non avrebbe mai immaginato che con questa protesta avrebbe scatenato il finimondo, è scosso e si ritrova a fare i conti con un ambiente infuocato, restìo a perdonare sia lui sia gli altri protagonisti della rivolta. Da un capitano, la gente si sarebbe aspettato un atteggiamento diverso, di collaborazione con il club e con l’allenatore. Insigne, Napoletano nel cuore, non avrebbe dovuto farsi prendere dall’istinto per la delusione del momento e oggi ritrova ad essere il capo espriatorio della vicenda, contro il quale la gente arrabbiata si scaglia…”.
