Ancelotti: “Cosa penso di Lozano! Su Callejon, Mertens e il mercato…”

    È finalmente tempo di campionato, domani il via alla Serie A. Il Napoli, all’esordio, dovrà affrontare la Fiorentina al Franchi. Una Fiorentina rinforzata, non poco, dagli ultimi colpi scoppiettanti del mercato, ad esempio: Franck Ribery. Carlo Ancelotti, ha preparato al meglio la sua squadra per la prima trasferta di campionato e in attesa di vedere in campo l’ultimo acquisto azzurro, voluto fortemente proprio dal tecnico del Napoli, Hirving Lozano (che sarà disponibile contro la Juventus), ha parlato nella consueta conferenza stampa pre-partita:

    Come ha accolto Lozano?

    “Abbiamo preso un giocatore molto forte. Ci siamo stati dietro tanto tempo, la società ha seguito il calciatore da tempo e ha fatto un ottimo lavoro. Ragazzo serio e disponibile, con una gran voglia di giocare per il Napoli. Tutti i nuovo acquisti hanno mostrato voglia di sudare per la maglia del Napoli”.

    Punta da affiancare a Milik, si parla di Icardi. Dalla sua esperienza ha registrato una minima apertura del calciatore o reputa chiuso il caso?

    “Non sono interessato alla vicenda. Sono interessato solo alle vicende della squadra. Domani abbiamo un inizio difficile, siamo concentrati su quello, c’è altra gente che lavora in queste situazioni”.

    Le condizioni di Milik:

    “Considerato che si è allenato poco dopo ferragosto, preferiamo lasciarlo qua a lavorare per essere disponibile la prossima partita. La squadra è in buone condizioni, siamo una squadra forte che può competere ad alti livelli”.

    Lozano sarà disponibile domani?

    “Ci sono aspetti burocratici da risolvere, non sarà disponibile domani. Contro la Juventus, invece, sarà a mia disposizione”.

    Da cosa dipenderà la crescita del Napoli?

    “Al miglioramento dei giocatori, delle idee (già mostrate in parte l’anno scorso). A centrocampo abbiamo un alto tasso di qualità e lì possiamo fare i miglioramenti più grandi”.

    Un anno dopo l’esordio sulla panchina del Napoli, con quest’anno passato e i rinforzi dal mercato, pensa di essere più forte?

    “Il mercato fino adesso è stato ben fatto, oneroso per la società non lo nascondo ma nonostante le difficoltà del mercato di oggi, gli obiettivi sono stati raggiunti. Poi sarà il campo a parlare, sicuramente rispetto all’anno scorso la mia consapevolezza è aumentata. Possiamo lottare per obiettivi importanti”.

    Lozano esclude James? Llorente?

    “Non parlo di giocatori che non sono nostri”.

    Sull’esordio di domani contro la Fiorentina:

    “I Viola sono molto pericolosi, specialmente con Chiesa in contropiede. Si è rinforzata molto, una squadra nuova, e giocheremo in uno stadio con più entusiasmo. Vogliamo vincere, ma dovremo stare attenti”.

    Quali sono le rivali, le concorrenti più pericolose?

    “Credo le solite. Le griglie sono state fatte: sicuramente la Juventus, l’Inter. C’è da vedere la Roma, il Milan che hanno cambiato allenatore. Penso che quest’anno il campionato sarà più competitiva. Ci sono sempre le solite squadre. Anche l’Atalanta che ha mantenuto lo stesso allenatore e la Champions che dovrà affrontare. La Lazio, vincitrice della Coppa Italia”.

    Dove può giocare Lozano?

    “Può giocare a destra, a sinistra, prima punta. Per questo era un nostro obiettivo, a noi piace avere giocatori completi”.

    Milik, oltre al problema fisico, hai parlato con lui di come sente la pressione del mercato?

    “Su Milik da tempo la società sta cercando di rinnovare il contratto, sono a lavoro. Quindi, tutti sono interessati a prolungare la permanenza qui a Napoli: le voci di mercato sono inutili”.

    Che voto dai al mercato?

    “10”.

    Cosa chiedi ora al campionato con un mercato da 10?

    “Ti ho detto, ci prendiamo la responsabilità della voglia di vincere il campionato. Più di questo non posso dire”.

    C’è bisogno di qualche altro innesto?

    “Io sono contento di questa squadra. Quando vedo allenare, giocare questa squadra sono soddisfatto. Sono contento, l’ho detto ai giocatori”.

    Callejon al centro del progetto?

    “Da parte nostra c’è voglia di tenerlo fino a quando corre e mantiene il suo livello di professionalità e qualità. Quindi, sì”.

    Il mercato in entrata è ancora aperto?

    “Non parlo di mercato, non voglio rubare il vostro mestiere. Ci sono tante trasmissioni dove parlarne”.

    Quest’anno dove giocherà Fabian Ruiz? Regista o dietro la punta?

    “Abbiamo provato Fabian dietro la punta, lo può fare ma anche Zielinski. La difesa è già collaudata (4-4-2), ma l’attacco può variare: dai due attaccanti, qualche volte Insigne centrale, altre centrocampista da mezzaluna come Ruiz col Barça”.

    Su Mertens?

    “Sono tutti giocatori che vogliamo tenere, lo stesso vale per Mertens. Se giocano, significa che meritano. Dries è molto motivato, come Callejon. Vedremo col tempo se riusciremo a trovare l’accordo per il rinnovo di entrambi. C’è la volontà di farlo”.

    Il Napoli è una delle poche squadre a non aver cambiato tecnico, può aiutare a colmare il gap con la Juve?

    “Noi vogliamo migliorare il rendimento dello scorso anno: più punti, più continui e segnare di più. Penso solo a noi, delle altre non mi interessa”.

    Pensa siamo pronti per un arbitraggio femminile in Serie A?

    “Credo dobbiamo essere pronti in Italia. Ho già avuto esperienze in Germania, e non c’è stato alcun tipo di problema. Dipende tutto dalla personalità, la preparazione è la stessa degli uomini”.

    Senza Milik, chi potrà essere decisivo domani? E sulle nuove regole.

    “Le regole le conosciamo. Giocare la palla dentro l’area sicuramente cambierà la costruzione di gioco, ma l’abbiamo allenata e forse al gioco può dare vantaggi anche estetici con meno perdite di tempo”

    “Domani voglio vedere la stessa partite dell’anno scorso: creando tanto, ma segnando di più”.

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