Fernando Siani, giornalista di Sportitalia, intervistato dal nostro inviato Matteo Avegrazia, ha parlato del Napoli e di Sarri:
Buonasera Fernando, novità sul mercato azzurro?
“Il Napoli farà un grande mercato, già con James piazza un grande colpo”.
Cosa pensi del gioco partenopeo?
“Io ho ancora negli occhi il Napoli di Sarri, che a livello di gioco credo sia stata la miglior squadra degli ultimi anni. Il gioco di Ancelotti non è male, è molto più scolastico. E’ una squadra che ha meno estro, meno fantasia e molto più realista. L’anno scorso il Napoli non aveva una rosa perfetta per Ancelotti, voglio vederli quest’anno con i giocatori che chiederà il mister”.
James Rodriguez, potrebbe colmare la mancanza di lucidità sotto porta degli azzurri?
“Non credo che sia quel tipo di giocatore, onestamente. Milik è un grande attaccante, ma in alcune occasioni, nei momenti estremamente decisivi, perde un pò di lucidità, dato che il Napoli ha messo a segno tante reti lo scorso anno, penso che non serva un attaccante. Con James, aumenti il potenziale offensivo, è un giocatore che con Ancelotti nell’ultima stagione al Bayern ha fatto 14 gol e 14 assist, però ho più di un dubbio sulla sua tenuta fisica. Non sarà, di certo, la soluzione ai mali del Napoli, ma sicuramente è un buon colpo”.
Tralasciando i giocatori, cosa serve agli azzurri per puntare allo scudetto?
“E’ complicato, perchè la Juventus continua ad avere una rosa due volte più forte della altre, ma ha l’incognita di aver cambiato l’allenatore, Sarri è un ottimo allenatore, ma per la sua idea di intendere calcio necessita tempo, e non ti garantisce nell’immediato dei risultati. Al Napoli, manca un pizzico di convinzione in alcune partite, l’essere spietata come lo sono stati i bianconeri in campionato. Il Napoli, deve riuscire a vincere, anche quelle partite che magari non merita di portare a casa. Gli azzurri devono essere più cinici, cattivi come la Juventus, che è una squadra che non ha pietà di nulla, che vince quando non merita o quando da la sensazione di non voler vincere. Vedremo col ricambio generazionale che ci sarà, e arriveranno determinati giocatori che ti garantiranno questo salto caratteriale, più che tecnico”.
In apertura, abbiamo parlato del mercato degli azzurri, e abbiamo parlato del difensore greco Kostas Manolas, le tue impressioni, l’affare può andare in porto entro il 1° luglio?
“Si assolutamente, credo che debba andare in porto entro il 1° luglio, per una questione di bilancio della Roma che vendendo Manolas, lo mette a bilancio e realizza una plusvalenza di 30 milioni, perchè il giocatore è stato acquistato per 15 milioni con vari ammortamenti. Secondo me andrà in porto entro il 1° luglio, eventualmente si lavorerà su contropartite che sarebbero comunque staccate dall’affare legato al greco, poi eventualmente dall’inizio di luglio il Napoli dovrà effettuare uno sborso cash. Dopo le parole di De Laurentis abbastanza forti, fossi in Manolas non andrei più al Napoli a questo punto, perchè ha detto che ha dei problemi caratteriali che non sposano la filosofia e le idee dei partenopei. ADL è abituato a fare in un certo senso delle “sparate” giornalistiche, poi magari il difensore parlando con l’allenatore e altri dirigenti riuscirà ad ammorbidire questa situazione. Gli azzurri vogliono prenderlo, pochi giorni fa mi sembrava abbastanza definita l’operazioni, dopo le parole di De Laurentis emergono dei dubbi”.
Credi che ADL, delle volte non abbia consapevolezza di ciò che dice ed esterna?
“Io sono dell’opinione che non si tratti di una mancanza di consapevolezza, io credo che ADL sappia benissimo quello che dice, ma a volte bisogna capire quando dirle certe cose e se dirle. Poi c’è da dire che il presidente De Laurentis, non ha mai sbagliato una stagione da quando possiede il Napoli, su questo è una garanzia”.
Sarri alla Juventus, si è parlato tanto da una parte dei sentimenti dei tifosi partenopei, e dall’altra del cosiddetto professionismo del nuovo allenatore bianconero. Da che parte sent
“Per me i valori di una bandiera terminano quando Ronaldo “Il Fenomeno” va al Milan, ecco da quel momento credo valga tutto, e capisci che sostanzialmente diamo un’importanza eccessiva alla sfida dell’uomo o del professionista, loro sono esattamente come noi. Per Sarri che ha quasi 60 anni e arriva dalla terza categoria, e viene chiamato dalla Juventus probabilmente non gli capiterà più occasione del genere, perchè se adesso rifiuti i bianconeri, loro prendono un altro allenatore e il treno per Sarri passa. Si tratta di capire che queste persone sono uomini che giustamente pensano alla propria carriera, e se ha ritenuto giusto dire tali parole sulla Juventus ai tempi del Napoli possono anche starci, poichè se sei parte di un ambiente lo difendi ad ogni costo. Finchè parliamo di persone che hanno un ruolo operativo, sia l’allenatore che il giocatore, non puoi mettere la mano sul fuoco per nessuno, sono situazioni che ogni volta possono verificarsi, e Sarri ha deciso di allenare i bianconeri, ma non mi sento di condannarlo come uomo. Ha la possibilità di vincere il campionato e la Champions League, poi subentra la voglia di riavvicinarsi a casa come da lui dichiarato, devi ragionare in questo modo”.
Sono iniziati gli esami di maturità, chi sono i giocatori azzurri che devono maturare, per arrivare ad essere giocatori di assoluto livello?
“Ounas, giocatore che ha grandissime potenzialità e potrebbe maturare. E Zielinski, che per me è il più forte giocatore potenziale che il Napoli abbia in rosa, anche a livello europeo. Se riesce a diventare maturo e a restare concentrato nell’arco della stessa partita per 90 minuti, il polacco non ho dubbi che sia uno dei centrocampisti più forti d’Europa. Nel Napoli l’esame di maturità deve passarlo Zielinski, se lo passa cambia completamente la sua carriera e anche la stagione degli azzurri”.
