Serie A, il ribaltone delle panchine: chi resta, chi è in bilico, chi saluta

A partire dalla prossima stagione, si prevede una vera e propria rivoluzione per quello che riguarda le panchine della Serie A. Oltre alle diverse sostituzioni fatte a competizione in corso, dal caso Genoa passando per Di Francesco fino a Pioli, mai come quest’anno rischiano di cambiare tantissimi allenatori in vista del campionato 2019/20. Tra chi ha già salutato, chi resta in bilico e chi è sicuro di rimanere, andiamo a vedere nel dettaglio, squadra per squadra, il punto della situazione rifacendoci alle ricostruzioni di Sky Sport.

ATALANTA: Tante le voci attorno al futuro prossimo di Gian Piero Gasperini. La Roma sta facendo sul serio per il Gasp, che malgrado le dichiarazioni del presidente Percassi a favore di una sua permanenza, ha fatto capire di volerci pensare, nonostante la Champions acquisita. Oggi c’è stato un incontro decisivo tra le due parti, domani ci sarà un annuncio ufficiale da parte del club.

BOLOGNA: Il vero artefice della salvezza rossoblu si chiama Sinisa Mihajlovic. La squadra lo segue e gioca bene, i tifosi sognano una sua permanenza come hanno dimostrato a più riprese durante il match con il Napoli. Dopo aver raccolto un Bologna allo sbando dalle mani di Pippo Inzaghi, il Sergente ha letteralmente risollevato i suoi dal fondo della classifica, riuscendo a raggiungere il 10° posto. L’ex Toro vuole però garanzie, resterà solo se verranno fatti investimenti importanti sulla rosa. Il presidente Joey Saputo è ottimista riguardo la permanenza di Mihajlovic a Casteldebole.

BRESCIA: Fino a pochi giorni fa sembrava quasi scontato l’addio simultaneo di Eugenio Corini come allenatore del Brescia e di Marrocu in qualità di ds. Ora che la rottura col presidente Cellino pare risanata, le sue quotazioni sono in netta risalita: Corini si candida a rimanere sulla panchina della squadra con cui ha conquistato la promozione in Serie A.

CAGLIARI: Nessun dubbio in casa Casteddu, Rolando Maran ha già firmato il rinnovo di contratto con il club. Stagione convincente la sua, si andrà avanti con lui.

FIORENTINA: Doppio nodo da sciogliere per la Viola, perchè oltre alla dubbia permanenza di Vincenzo Montella resta viva la questione societaria: se la compagine dovesse essere venduta a Rocco Commisso, l’Aereoplanino potrebbe davvero salutare la Fiesole. Stagione melodrammatica per la Fiorentina, che da possibile settima-ottava forza del campionato ha finito per giocarsi la salvezza all’ultima giornata. Rimane quindi da capire quale sarà la prossima mossa dei Della Valle.

GENOA: Sarà sicuramente addio per Cesare Prandelli, il Genoa è già all’opera per cercare un nuovo allenatore. Al pari della Fiorentina, anche il Grifone ha rischiato di retrocedere all’ultima di campionato, andandosela a giocare proprio al Franchi. Ennesimo cambio di panchina per Preziosi, che durante la stagione aveva già esonerato Ballardini e poco dopo anche Juric.

INTER: A meno di sorprese, la guida tecnica a partire dalla stagione 2019/20 sarà affidata ad Antonio Conte, che guadagnerà 12 mln all’anno fino al 2022. I nerazzurri salutano così Luciano Spalletti, che dopo due stagioni tra alti e bassi può comunque vantare una doppia qualificazione di fila in Champions.

JUVENTUS: L’addio ufficiale di Massimiliano Allegri dopo 5 anni in bianconero è arrivato giorni fa, Agnelli e Paratici sono già al lavoro per trovare un profilo adatto alla panchina della Juve. Negli ultimi giorni si è parlato tanto di Sarri e Guardiola, ma non mancano le alternative italiane come Inzaghi o lo stesso Gasperini. Il profilo è sicuramente quello di un allenatore di esperienza e possibilmente vincente; alcune voci parlano di Klopp, il quale oggi ha prontamente smentito il tutto in conferenza stampa, e Pochettino, in uscita dal Tottenham (che sabato sarà impegnato proprio contro il tedesco nella finale di Champions).

LAZIO: Dubbi a Formello, il futuro di Simone Inzaghi è ancora tutto da decidere. Chance di permanenza? Ci sono, ma l’allenatore e il presidente Lotito non hanno ancora parlato. Il tecnico piacentino è il favorito per sostituire Gattuso al Milan, ma non è da scartare l’ipotesi Juventus.

LECCE: Al pari dell’altra neopromossa, si continuerà con l’allenatore che ha portato i suoi in massima serie. Fabio Liverani con buone probabilità sarà la guida tecnica dei salentini anche per la prossima stagione, esordendo in Serie A da allenatore (ad eccezione di una breve parentesi al Genoa).

MILAN: La notizia è di oggi, Gennaro Gattuso ha risolto il suo contratto da allenatore con la società, è ufficiale. Il mancato approdo alla Champions ha sancito l’addio dell’ex centrocampista, che quindi si rimetterà in gioco per continuare ad allenare, magari proprio in Serie A. Il Milan, che dovrà sostituire anche Leonardo come direttore generale, sceglierà a breve il successore di Ringhio.

NAPOLI: Panchina azzurra più che blindata, con ogni certezza si continuerà con Carlo Ancelotti. Dopo un anno grossomodo preparatorio, bisognerà vedere se il progetto del tecnico di Reggiolo riuscirà a prendere forma, magari facendo leva su un mercato estivo mirato e concreto.

PARMA: Roberto D’Aversa ha prontamente dribblato le domande sul suo futuro in mixed zone dopo la partita con la Roma. I crociati vorrebbero confermarlo, lui sta riflettendo. Non sono esclusi colpi di scena.

ROMA: Fin da quando Claudio Ranieri ha preso in mano le redini della Roma, si sapeva che la sua avventura in giallorosso sarebbe finita al termine della stagione, a maggior ragione con la mancata qualificazione in Champions. L’artefice del miracolo sportivo con il Leicester nel 2016 aveva specificato più volte che il suo sarebbe stato un lavoro a tempo determinato. Ranieri lascia la Roma da allenatore e tifoso, come attestato dalle sue lacrime al termine della partita con il Parma, gara che ha visto salutare la Capitale anche Daniele De Rossi. I tifosi, che non hanno preso bene questo doppio addio, hanno aumentato la mole di proteste nei confronti del patron Pallotta, situazione calda. La pista più concreta è quella di Gian Piero Gasperini.

SAMPDORIA: Anche il futuro di Marco Giampaolo resta avvolto nel mistero. Paragonato a Sarri per tempra e stile di gioco, il tecnico blucerchiato ha già diverse offerte da valutare sul suo tavolo. Il rapporto con Ferrero si è notevolmente raffreddato negli ultimi tempi, ci sono possibilità concrete che saluti il Ferraris.

SASSUOLO: Qui la situazione è inversa rispetto alle altre: Roberto De Zerbi ha spesso rimarcato la sua volontà di andare avanti col Sassuolo, ma è il presidente Squinzi a non essere pienamente convinto. I prossimi incontri diranno di più, siamo a un 50 e 50 per il dentro o fuori.

SPAL: Leonardo Semplici in questo momento si trova davanti ad un bivio: rimanere a Ferrara cercando di implementare la squadra, o accettare l’offerta del Genoa ed iniziare una nuova avventura. Ancora tutto da vedere in casa SPAL.

TORINO: Europa sfiorata, stagione su buoni livelli, intesa con Cairo più solida che mai: il matrimonio tra Walter Mazzarri e il Torino sembra destinato a durare a lungo, sarà ancora lui l’allenatore granata per il prossimo anno.

UDINESE: Salvezza conquistata con la sua Udinese per Igor Tudor, che rimane l’indiziato principale per la panchina friuliana anche per il campionato a venire. Non ci sono ancora stati incontri con i Pozzo, che non sono nuovi a ribaltoni (vedi Velazquez). Non c’è la sicurezza al 100% che rimanga, ma le probabilità restano alte.

N.B. Si aspettano i risultati del play off Hellas VeronaCittadella per capire chi tra le due salirà in Serie A.

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