Amin Younes, al momento, è uno dei migliori calciatori azzurri per rendimento. L’ex Ajax, dopo aver superato l’infortunio al tendine d’Achille che lo ha tenuto fuori per diverso tempo, si è fatto trovare subito pronto e i due gol con Udinese e Roma in pochi giorni ne sono stati una piacevole conferma.
L’esterno offensivo del Napoli ha rilasciato un’intervista a Goal e Spox: “La mia condizione fisica è migliorata rispetto ai primi mesi passati qui. Ora sto bene e a Napoli mi sento a casa. All’inizio è stato difficile: ambientarsi in un un nuovo paese, parlare una lingua diversa non è facile. Poi mi sono infortunato e prima di dicembre non ho potuto esordire, ho dovuto fare una speciale riabilitazione in Belgio. Adesso sto bene, anche perché lo stile di gioco del Napoli è simile a quello dell’Ajax, con tanto possesso palla. L’unica differenza è che qui il livello è più alto”.
Younes ha l’obiettivo di mettersi in mostra il più possibile per ottenere la conferma anche nella prossima stagione: “Il mio unico obiettivo era ed è restare a Napoli. E’ la squadra perfetta per me, su questo non ho mai avuto dubbi!”.
Sul rapporto con Mertens: “Siamo molto amici, ma Dries va d’accordo con tutti. E’ un grande calciatore ed una persona ancora migliore, non si può non amare. Mi ha aiutato a trovare casa, mi ha mostrato le zone della città con i negozi. Lo vedo come un modello, sia come giocatore che come persona. Parla un italiano fluente, ama Napoli. I tifosi lo adorano, specialmente dopo la partenza di Hamsik”.
Sullo scudetto: “Alcuni risultati, come i pareggi con Chievo e Sassuolo, ci hanno penalizzato. La Juve è stata più brava di noi, hanno calciatori di forza mentale come Cristiano Ronaldo, Mandzukic e Chiellini. Tutti sanno che non siamo tanto lontani e che possiamo vincere lo scudetto. I nostri giocatori non vogliono vincere per loro stessi, ma vogliono farlo per questa gente appassionata. Non voglio andare via da Napoli prima di aver conquistato lo scudetto con questa maglia”.