Il presidente azzurro Aurelio De Laurentiis ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport:
“Se ho preso un allenatore che è venuto a Napoli, che ama la città, che ama il nostro centro sportivo e che, secondo le sue ultime dichiarazioni, vuole rimanere anche otto anni, io lo voglio a vita“.
“Io sono un po’ sulla linea di Ferguson, per me l’allenatore deve essere il punto di riferimento della società. La rappresenta in toto, perché al di là della conduzione societaria c’è anche la conduzione sportiva che è fondamentale, perché è centrale in ogni società di calcio”.
“Questione stadio? Andrò a stipulare un contratto di concessione del San Paolo per 10 anni e chiederò al Comune di poter intervenire in modo massiccio sull’impianto di Fuorigrotta“.
“Gap con la Juve in campionato? Innanzitutto è una questione di fatturati, se avessi quello di una squadra tedesca di alta classifica avrei vinto il campionato tutti gli anni.
Certo, anche Ronaldo ha fatto la differenza ma io non trascuro il fatto di avere un allenatore nuovo, il che comporta adattare molti calciatori ad un nuovo stile di gioco e qualche partita la perdi, inevitabilmente”.
“Purtroppo la differenza sta tra me e i tifosi: i supporters ragionano in archi temporali annuali, vogliono vincere sempre e comunque e non ragionano su altri fattori che io, invece, devo considerare.
Vinceremo – prima o poi – qualcosa al Napoli: stiamo lavorando per capire quando succederà“.
“Partita con l’Arsenal? Certo, siamo stati sfortunati nel sorteggio rispetto ad altre avversarie ma mi fido di Ancelotti, uno che sa come gestire queste situazioni.
Carlo ha preferito il ritorno in casa, io sul piano scaramantico avrei preferito meglio il ritorno a Londra, finora ci è sempre andata bene così“.
