Verso Roma-Napoli, il punto sull’infermeria giallorossa… e non solo

Non tira aria di festa a Trigoria. Il cambio di panchina sembra non aver portato i risultati sperati: dopo una rocambolesca vittoria contro l’Empoli alla prima di Ranieri, Dzeko e co. sono caduti a Ferrara contro una Spal ben messa in campo, perdendo ulteriormente terreno per il quarto posto e quindi per la Champions.

Il bosniaco è sicuramente uno di quelli finiti nell’occhio del ciclone, specialmente in seguito ai video e alle foto postate sui social in occasione del suo compleanno, festeggiato in un locale di Sarajevo con amici e parenti, tra cui il centrocampista della Juventus Miralem Pjanic. La società giallorossa non avrebbe digerito il comportamento del numero 9, colpevole di aver mostrato disinteresse verso il delicato momento della squadra; per il Corriere dello Sport Dzeko con ogni probabilità lascerà la Roma a giugno, destinazione Premier (si parla di Everton e West Ham).

Ma non è tutto. Secondo la Gazzetta dello Sport, Ranieri se la sarebbe presa con due giocatori su tutti in seguito alla debacle di sabato, ovvero Bryan Cristante e Steven Nzonzi, rei di non aver avuto un atteggiamento adatto in campo. Il tecnico romano si sarebbe poi sfogato durante l’intervallo urlando ai suoi che gli alibi erano finiti, e che bisognava dare tutto in partita. La risposta negativa da parte della squadra ha fatto infuriare l’allenatore, il quale nella conferenza post gara ha dichiarato: “Io starò qui solo tre mesi, ma se andiamo avanti così non sarò l’unico ad andare via”.

Sul banco degli imputati anche gli olandesi Kluviert e Karsdorp, autori di una pessima prova a Ferrara ed emblema del momento negativo della Roma. L’ex Ajax si è inoltre fatto scappare delle parole al veleno nell’intervista rilasciata a Fox Sport: “E’ stato meraviglioso vedere i miei ex compagni vincere a Madrid, sarebbe bello essere ancora li”, quasi come a rimpiangere la scelta di essere venuto a giocare all’ombra del Colosseo.

Negli spogliatoi ci ritroviamo difronte ad una vera e propria rottura: al termine del primo tempo di Spal-Roma, svela La Gazzetta, c’è stata un’accesa lite tra Dzeko, già nervoso di suo dopo il battibecco con i tifosi all’entrata del tunnel, El Shaarawy, Cristante e Schick. Su quest’ultimo Ranieri ha detto: “Non ha avuto il mordente giusto, è altro due metri ed è stato capace di perdere tutti i contrasti aerei”.

Constatato che in casa Roma l’ambiente non sia quello dei giorni migliori, ecco una rapida analisi sulla situazione infortunati: i Nazionali Kolarov e Manolas hanno risposto alle chiamate rispettivamente di Serbia e Grecia, ma risultano indisponibili per le prossime amichevoli. Strana situazione la loro, quel che è certo è che bisognerà verificare se i due avranno superato gli infortuni che gli hanno impedito di giocare l’ultima di campionato (problemi al polpaccio per il greco, fastidi accusati su una vecchia cicatrice per il terzino sinistro); in mediana, con buone probabilità daranno forfait sia De Rossi che Pellegrini, entrambi ancora alle prese con delle lesioni muscolari; sulla trequarti il lungodegente Pastore difficilmente verrà rischiato contro il Napoli, visto che il problema al polpaccio sinistro non accenna a dargli tregua, mentre proverà il recupero in extremis Under, fuori da più di un mese per una lesione al retto femorale.

AGGIORNAMENTO: Kostas Manolas lascia la Nazionale, il difensore è tornato oggi a Trigoria per ulteriori accertamenti al polpaccio. Completerà la seduta con fisioterapia e palestra. Ad oggi il greco è da considerarsi in forte dubbio per la sfida con gli azzurri.

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