Gazzetta: “Mertens vuole rinnovare col Napoli! Le intenzioni della società…”

Di mezzo potrebbe esserci la storia e la possibilità di superare Marek Hamisk in testa alla classifica dei cannonieri di tutti i tempi del Napoli. Perché non crederci? si sarà chiesto Dries Mertens. D’ altra parte, negli ultimi due anni è stato il goleador della squadra. Dunque pensare di stabilire un record con la maglietta azzurra, non sarebbe poi un’ idea tanto campata in aria. Ovvio, però, che l’ attaccante belga ha bisogno di ritrovare la continuità, qualcosa che quest’ anno gli sta riuscendo a fatica. Di positivo è che domenica sera è ritornato al gol che gli mancava dal 29 dicembre scorso: lo realizzò al San Paolo, contro il Bologna. L’ ha ritrovato in una notte complicata, tra la preoccupazione per l’ infortunio capitato a Ospina e la prestazione del collettivo che non è stata del tutto convincente. In mezzo, ci si è messo lui, con due assist e un gol, particolare non di poco conto, per una vittoria che serve a tenere su il morale in considerazione della coppia sfida con l’ Arsenal per i quarti di Europa League.

FINO IN FONDO Sul piano personale, il gol all’ Udinese, oltre che la prestazione, gli ha restituito quell’ importanza che la concorrenza gli aveva tolto. L’ infortunio di Lorenzo Insigne, tutto sommato, è stato un bene per lui, gli ha dato la possibilità di ritornare titolare e determinante per il risultato. Fin qui, Mertens ha messo insieme 25 presenze in campionato e 9 reti, l’ ultima arrivata proprio domenica dopo un’ astinenza durata circa tre mesi. Inoltre ha tirato 24 volte nello specchio della porta, il più continuo. Statistiche alla mano, nella storia del club, il nazionale belga è a 21 gol dal primato di Hamisk (123 reti), mentre il secondo posto, detenuto da Diego Maradona (115), è a meno 13. In sei stagioni napoletane, Mertens ha realizzato, complessivamente, 102 gol e per quest’ anno potrebbe pure accontentarsi di sistemarsi al terzo posto, occupato da Sallustro (108). Insomma, le motivazioni non gli mancheranno, al di là delle questioni personali, c’ è un’ Europa League da conquistare e l’ ambiente Napoli è totalmente preso dalla convinzione di poterci riuscire.

CONCORRENZA Ne ha messo in discussione la continuità. È dall’ inizio della stagione che Carlo Ancelotti lo ritiene l’ alternativa alla coppia d’ attacco, Insigne-Milik. Una condizione che Mertens ha accettato senza mai polemizzare ma, è chiaro, che gli sta stretta, probabilmente non avrebbe immaginato di dover ripartire daccapo, dal suo primo anno napoletano, quando Benitez lo considerava la riserva di Insigne. Adesso, Ancelotti gli preferisce Arek Milik che sotto rete mantiene una media gol apprezzabile, anche se il rendimento dell’ attaccante belga è altrettanto valido, può misurarsi col numero di assist vincenti per i suoi compagni: domenica ne ha confezionati due, uno per Younes, l’ altro per Callejon. Nell’ insieme, sono 9, di cui 7 serviti in campionato.

FUTURO È ancora tutto in discussione. L’ attuale contratto ha scadenza giugno 2020 e, al momento, non ci sono segnali da parte della società per un nuovo incontro per ridiscutere l’ accordo. L’ impressione è che se ne riparlerà a fine stagione. Intanto, Mertens ha chiarito la sua posizione: «Non so ancora nulla del mio futuro, ho ancora un anno di contratto, poi si vedrà. La Cina? No, qui sto bene, non voglio andare via», confermando la sua volontà di rinnovare ancora per qualche anno.

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