Mertens: “Non sono Milik, mi piace fare assist! Arsenal? Dobbiamo vincere per arrivare in fondo. Su Insigne, Hamsik e il calcio…”

Il calciatore del Napoli, Dries Mertens, ha appena parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss, emittente ufficiale della SSC Napoli. Queste le parole dell’attaccante belga:

“Non nasco centravanti, quindi anche quando giocavo sulla fascia ho sempre imparato a fare tanti assist e a sacrificarmi per la squadra. Questa per me è la cosa importante, mi fa piacere che segni Arek (Milik, ndr): lui è centravanti vero, ha tanta fame di goal. Certo, mi piacerebbe segnare di più, mi annoia non farlo. Però per me vale di più passare il turno e vincere le partite.

La sfida contro l’Arsenal è difficile, ma ovviamente se non vinci queste partite non puoi arrivare fino in fondo e noi vogliamo farlo. Siamo contenti così, ce la metteremo tutta.

Dall’ultima volta che abbiamo affrontato l’Arsenal siamo cresciuti molto. Qualcuno è andato via, ma chi è restato ha fatto tanta esperienza, ora siamo più forti sicuramente.

In Europa non si possono gestire molto i momenti, dobbiamo imparare a chiudere prima le partite. L’EL è una competizione da dentro o fuori, dobbiamo stare molto attenti perché con il Salisburgo abbiamo rischiato.

La gara di domani è molto importante. Ancelotti ci ha già detto che abbiamo pareggiato troppe partite. Se segno spero che Milik tiri il naso a me (ride, ndr).

Insigne sta un po’ meglio di come pensavamo. Abbiamo bisogno di tutti, per fortuna ora c’è la sosta per le nazionali e può recuperare con tranquillità. Anche se gli dispiace molto non andare in nazionale, ci tiene molto.

Il calcio per me è molto importante, mi ha permesso di fare tante cose belle. Di stare a Napoli, per esempio. Ma ci sono cose più importanti: bisogna sorridere sempre di fronte alla vita.

Peccato che la Roma sia uscita dalla Champions League per il VAR, in Italia ci sono tante squadre forti e che stanno tornando come Milan e Inter. Questo mi fa molto piacere.

Hamsik? Marek ha preso la sua decisione, voleva cambiare aria e dobbiamo rispettare la sua scelta. Lui ama Napoli”.

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