Marco Rose, allenatore del Salisburgo, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara di domani contro il Napoli insieme al suo giocatore Ramalho:
Mister, cosa dovete fare per provare a qualificarvi?
“Per ribaltare un risultato come un 3-0 dovranno funzionare tante cose. Ci teniamo a disputare un buona gara e cercheremo di dare il massimo davanti ai nostri tifosi, offrendo una buona prova. Faremo giocare anche dei giovani perché abbiamo diversi infortuni. Vediamo poi cosa arriva…”
Ancora sulla rimonta:
“Questo è il calcio, dobbiamo fare un’impresa per qualificarci bisogna crederci. La cosa più importante sarà non subire gol, altrimenti dovremo farne 5 e contro il Napoli è molto difficile ma come abbiamo visto ieri, la Juve ne ha fatti 3, noi dovremo fare un gol in più. Non è facile, bisogna essere uniti per affrontare al meglio quest sfida difficile, non abbiamo paura anche perchè in passato il nostro stadio ci ha aiutato”
Per Ramalho, c’è fiducia in voi per ribaltarla?
“Dopo l’andata abbiamo parlato di cosa si poteva migliorare. Come ha detto il mister la speranza c’è, vogliamo farcela e c’è questa sensazione. Sarà difficile, ma daremo tutto in campo”.
Gulbrandsen ha avuto un ottimo impatto nel finale, ha possibilità per domani?“
“Dopo se te lo dico tu lo dici ad Ancelotti (ride, ndr). Non parlo di formazione, non mi voglio sbilanciare siccome abbiamo anche altri attaccanti forti. All’andata lui ha avuto tre occasioni ma Meret ha dimostrato di essere un portiere con qualità incredibili”.
Per Ramalho, sarete favoriti dal fatto che mancheranno i due difensori titolari? Il tuo connazionale Allan come l’hai visto?
“Con il Napoli non possiamo essere i favoriti, sopratutto dopo un 3-0 all’andata. Ancelotti ha una rosa importante ed altri centrali che possono sostituire i titolari senza problemi. Allan è un grande giocatore, sono contento per la convocazione in nazionale, sta facendo benissimo e non vedo l’ora di sfidarlo di nuovo, ma con un risultato diverso”.
Che strategia adotterà? Attaccherà come col Brugge al ritorno?
“Il modo di giocare non cambierà: giocheremo come sempre, col nostro stile, imponendo il nostro gioco come siamo abituati a fare. Non abbiamo fatto così male a Napoli, ma abbiamo commesso errori da non ripeter contro una grande squadra come lo sono loro. Se guardiamo i numeri abbiamo fatto 20 tiri in porta, quindi dovremo difendere meglio e non subire quei gol. Poi servirà fortuna per poter passare al prossimo turno. ma mi meraviglio che dopo il risultato del San Paolo vedono molte possibilità per noi…”.
Hai vinto 70 partite su 100, la 71esima sarà speciale?
“Se ci qualifichiamo sicuramente la festegeremo. L’importante è giocare senza paura, crederci e avere fiducia nei nostri mezzi: questo voglio vedere e dovremo dare tutto nei 90 minuti. Vediamo prima come sarà il risultato, ma una vittoria con meno di tre gol non basta, anche se può darci una grossa carica per le prossime, battendo una squadra forte come il Napoli”.
Junuzovic non sarà della gara?
“Non abbiamo sbagliato noi, col Brugge ha avuto problemi muscolari, poi s’è allenato e stava bene. Dopo ha sentito dolore ed è entrato di nuovo liquido nel muscolo. Non rischieremo mettendolo in campo, abbiamo altri giocatori in quella posizione”.
Ha detto che farà giocare alcuni giovani.
“Non c’è neanche Schlager squalificato, quindi posso dire che ci sarà spazio per Enock Mwepu che ha gia giocato contro il Brugge”.
A Napoli sono rimasti impressionati dal vostro pressing e gioco offensivo. Voi invece?
“Sono qui da un anno e mezzo, abbiamo mentalità e carattere, ed il fatto che parlate così bene della mia squadra nonostante la sconfitta dell’andata mi rende molto orgoglioso del lavoro che stiamo facendo. Il Napoli ha altissima qualità, anche con Sarri ha fatto vedere un calcio propositivo, bello, con Carlo è uguale, impone il suo gioco. Lavorano molto anche senza palla, hanno una chiara idea di gioco, tanti giocatori, ma sceglie sempre il modulo giusto per farli rendere. I giocatori a disposizione sono tutti di qualità. Il Napoli è una grande squadra”.
