Prestigio, orgoglio, Scudetto. La posta in palio stasera a Fuorigrotta è la più alta che si possa immaginare nel nostro campionato. Ci si gioca tutto, lo dicono le statistiche e i numeri, lo confermano, anche se timidamente, i due allenatori e, non meno importante, si giocherà per ritrovare morale e autostima in vista dei rispettivi impegni europei.
L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport si sofferma in un’accurata analisi di Napoli-Juventus, ponendo l’accento sull’importanza della partita e analizzando le mosse dei due allenatori. “Come dice Allegri non sarà una partita bloccata, il Napoli gioca diretto, e la partita sarà uno spartiacque importante perché vincere, oltre agli aspetti numerici significherebbe ritrovare ulteriore spirito ci corpo. Tornando agli aspetti numerici, la Juventus vincendo andrebbe a +16. Significa che negli ultimi 12 turni (36 punti in palio) gli basterebbero 6 successi e 2 pari, sempre ammesso che il Napoli le vincesse tutte.
Ancelotti dal canto suo vuole vincere per continuare ad alimentare una speranza. Ogni altro risultato farebbe pensare a una sola cosa. Noi ci giochiamo la partita più importante del campionato perché contro i più forti. C’è la voglia di dimostrare di essere competitivi e di battere la capolista. La partita di andata era l’inizio di un nuovo periodo. Ora c’è maggiore sicurezza nei nostri mezzi. Non c’è occasione migliore per incontrare la Juve. La squadra sta molto bene…”.
