A seguito di un’annata vissuta ai margini, sarebbe stata dura per chiunque trovare la forza di rimettersi in gioco, soprattutto in giovane età, ma, complice la ritrovata fiducia di un tecnico che ha dimostrato di credere molto in lui, Adam Ounas sta finalmente esprimendo le qualità appena intraviste nella sua stagione d’esordio in Serie A.
Un pò grezzo tatticamente e forse troppo egoista: questi i deficit principali dell’algerino, limiti che nel contesto Sarri, fatto di due tocchi e scambi nello stretto, rappresentavano un ostacolo insuperabile.
Sfruttando invece la maggiore libertà concessa dall’impianto di gioco di Ancelotti, l’ex Bordeaux pare finalmente aver trovato il suo posto all’interno del sistema Napoli: fondamentale il lavoro dell’ex tecnico di Bayern e Real, riuscito a migliorare in parte anche i movimenti in fase di non possesso dell’esterno, un fondamentale importante nel 4-4-2 del azzurro, soprattutto in assenza di un mostro sacro come Callejon.
Falso nueve nel tandem d’attacco, esterno a destra, Ounas sta mostrando a pieno tutto il suo repertorio fatto di tecnica e velocità, alla quale è però riuscito ad abbinare la giusta dose di concretezza: ben 4 i goal segnati tra Serie A ed Europa League per lui fino ad oggi.
