Giovanni Improta, club manager della Juve Stabia ed ex calciatore partenopeo si è concesso ad un’intervista esclusiva ai microfoni di MondoNapoli.
Signor Improta buongiorno, un suo pensiero sulla prestazione in Europa League, in particolare sulle prove di Verdi ed Ounas:
“Il Napoli era chiamato a chiudere la pratica Zurigo e l’ha fatto. Da questa partita si è tratta una valutazione positiva delle alternative, hai citato Verdi ed Ounas, ma non sottovaluterei il graditissimo ritorno di Chiriches, l’assenza di Albiol è importante”
Lei crede nella possibilità di trionfo in Europa?
“Si, assolutamente, ma lo dico da inizio stagione, devo dire che le previsioni sono state rispettate: il Napoli ha giocato una grande Champions, ma un pò per demeriti, un pò per sfortuna ha dovuto abbandonare la competizione. Le caratteristiche della rosa a disposizione ci dicono comunque che questa squadra può andare in fondo in EL, bisognerà però crederci, evitando di sprecare palle goal, insomma una parola: convinzione”
Riguardo la trasferta di Parma? Quali insidie attendono gli azzurri?
“Assolutamente bisognerà prestare attenzione ai contropiedi: in particolare a Gervinho, se dovesse giocare anche Biabiany, giocatore che apprezzo, potrebbe far male in tal senso. Il Napoli comunque qualitativamente rimane superiore ed è chiamato alla vittoria”
La Juve sconfitta a Madrid, ben 3 i k.o europei dei bianconeri a fronte degli zero ottenuti in campionato, qual’è il motivo?
“La qualità in Spagna è superiore, evidentemente anche la Juve paga ciò: la società credeva di aver appianato le distanze con gli altri top club con l’acquisto di Ronaldo, ma non è bastato. In ogni caso, al di là del gioco, la forza del gruppo bianconero non si può sminuire, non so se supereranno il turno, ma son convinto che al ritorno vinceranno”
Un’ultima domanda sulla sua Juve Stabia, state ottenendo gradi risultati, primo posto in Serie C e addirittura la miglior difesa d’Europa per numeri. A cosa si deve questo successo?
“La Juve Stabia deve continuare così, vero, stiamo svolgendo un gran lavoro, ma le insidie nel calcio sono sempre dietro l’angolo. Ci auguriamo di tornare a vincere già da oggi con la Reggina, in modo da non far sbiadire questo futuro che sembra roseo”
