Febbraio mese cruciale sotto il punto di vista della fatica, per le tante partite giocate, con Carlo Ancelotti costretto a mescolare le carte e a fare i conti con riposo, infortuni e squalifiche nella ‘sua’ Parma. L’edizione odierna de Il Corriere dello Sport prova ad anticipare le mosse del tecnico emiliano e svela il possibile undici che sfidera i gialloblù al Tardini:
“Si cambia, com’è inevitabile che sia, e neanche poco rispetto allo Zurigo: è una rivoluzione bella e buona, peraltro annunciata sin dalle scelte di giovedì sera. Il dubbio, il più forte, è sulla corsia di sinistra, tra Luperto, Hysaj e Ghoulam, con il sosia di Albiol un pizzico più avanti all’albanese e all’algerino che va rielaborando il suo calcio, anche atleticamente.
Poi la linea, dinnanzi a Meret, è quella presumibile con Malcuit, Maksimovic e Koulibaly. Il resto sembra annunciato, almeno a centrocampo, ormai terra di un quartetto sul quale Ancelotti sta puntando e vuole continuare a farlo, mescolando l’intelligenza di Callejon alla intraprendenza di Allan alle versatilità di Fabian Ruiz e alla genialità di Zielinski, esterno con licenza di attaccare le linee.
L’attacco poggerà sulle robuste spalle di Milik, sulla sua voracità, da fondere con l’estro di Mertens, che sente ora anche il fiato sul collo di Ounas: per liberarsene, ovvio che esista un solo metodo, dimenticato dallo scorso 29 dicembre. E’ dal 2018 che il belga non segna…”
