Lunga intervista al giovane centrocampista azzurro Amadou Diawara su Radio Kiss Kiss Napoli, ve ne proponiamo i tratti salienti:
“Giocare a calcio è sempre stato il mio sogno, sono molto contento di fare un lavoro che è divertimento. Mi piace il mio lavoro“.
Su Ancelotti:
“Lavorare con lui è un grandissimo onore. E’ una persona perbene“.
Sul Napoli:
“Ci sono grandi campioni, non è facile giocare con continuità. Già il fatto di esser qui vuol dire di avere nelle gambe qualcosa di importante“.
Sulla rincorsa alla Juventus:
“Il campionato non è ancora finito. Certo sarà difficile, proveremo ad accorciare il più possibile fino a maggio“.
Sul razzismo:
“Il calcio deve far felice chiunque, non c’entrano razza e colore della pelle. Bisogna divertirsi“.
Sul percorso in maglia azzurra:
“Sono cresciuto molto grazie a Sarri, ora con Ancelotti ancora di più. Sono molto felice di essere qui: venire a Napoli non è stata una scelta sbagliata“.
Su Fabian Ruiz:
“Vedendolo giocare mi chiedo quanti anni abbia, è una meraviglia“.
Sul gol al Chievo:
“Una giornata difficile da dimenticare, sono rimasto senza parole. Non era un periodo facile, giocavo poco. Tornato a casa trovai tante lettere di ringraziamento. Ero molto felice ed orgoglioso“.
Sull’Europa League:
“Per noi resta un obiettivo. Ora pensiamo a campionato e Coppa Italia“.
Sulla nazionale:
“Avrei potuto scegliere l’Italia, ma il cuore mi ha detto di tornare a casa. In Guinea sono stato accolto come un re, in aeroporto c’erano quattromila persone ad aspettarmi“.
Sui tifosi napoletani:
“I tifosi sono molto calorosi, è diverso dalle altre città. E’ sempre positivo che i tifosi siano così vicini ai calciatori“.