Cristiano Giuntoli, d.s partenopeo, si è concesso ai microfoni di SKY Sport per un’intervista a 360 gradi.
Entriamo nello specifico.
Il mio modo di fare calcio?
“Chiamo i miei collaboratori anche alle 3 di notte, quando mi viene in mente una cosa, non mi godo mai il presente.
Con il Carpi non avevo naturalmente la struttura a disposizione qui al Napoli, abbiamo 5 osservatori: ci dividiamo i compiti video per poi passare all’osservazione mirata sul campo, incrociamo tutte le informazioni attraverso un gruppo whatsapp.
Vedere un giocatore dal vivo personalmente? Al momento non ho tanto tempo, sono troppo preso dalla squadra”
Sul rapporto con ADL:
“ADL mi chiama spesso di primo mattino, mi chiede: “Sei sveglio?”, io naturalmente gli rispondo di sì.
Il presidente è uno che capisce di uomini, mi ha accolto come un figlio e non è mai stato arrogante con me.
Quando mi chiamò ero in viaggio per andare ad assistere ad un match di play-off, ero convinto potesse essere interessato a qualche mio calciatore, chiesi qualche giorno di tempo e invece lui e Chiavelli insistettero.
Rinnovo? Probabilmente ci sarà, me l’hanno proposto e siamo vicini. Con la città e società mi trovo benissimo, con Carlo non ne parliamo proprio”
Sull’arrivo a sorpresa di Carlo Ancelotti:
“Non ci credevo, o meglio non credevo che un allenatore del genere accettasse Napoli con tutto questo entusiasmo, si è inserito invece benissimo nel contesto, ci ha aiutato a crescere e continuerà a farlo”
La trattativa per Fabiàn Ruiz?
“Una coincidenza incredibile, Ancelotti è arrivato e ce lo ha richiesto, noi lo avevamo già bloccato a gennaio per l’anno successivo”
Il sogno Cavani? Possibile?
“È un nome che secondo me non rientra nella filosofia societaria, il Napoli ha bisogno di cercare calciatori con nuovi stimoli, nuovi Cavani appunto”
Qualche rimpianto di mercato esiste?
“Forse Tolisso, lo dico perché con il Lione era tutto fatto, avevamo già fissato le visite mediche, poi i francesi passarono i preliminari di Champions e il ragazzo decise di rimanere.
Oggi è al Bayern, quindi forse c’è anche un pò di soddisfazione, ma il rimpianto è il sentimento maggiore”
ADL ha parlato di una proposta di Mendes questa estate…
“Con Jorge abbiamo un grande rapporto, fin dall’arrivo di Ghoulam e al suo ultimo rinnovo.
Quando ci propose CR7 io rimasi zitto, poi iniziammo a confrontarci e capimmo che per i parametri societari la trattativa non sarebbe stata possibile”
Sente la mancanza di Sarri?
“Come uomo perché no, è una persona straordinaria, lo cercai già ai tempi del Carpi, poi non trovammo l’accordo con il suo staff.
Quando arrivai al Napoli c’erano infatti 2-3 situazioni possibili, io sposai a pieno quella del nostro ex tecnico per ovvi motivi”.
