Ancelotti in conferenza: “Domani serve una prova di maturitá, sarà dura. Da Milan-Juve non mi aspetto nulla, pensiamo a noi! Mertens sta bene. Mourinho? Lo capisco. Vincere a Napoli sarebbe speciale ma per ora non ci penso”

Termina la conferenza stampa di Ancelotti.

Sulla vignetta dedicata al mister:

“Ho un quadretto simile che mi hanno regalato proprio ieri”.

Come sarebbe vincere qui a Napoli?

“Non ci penso, pensiamo giorno per giorno. Sono momenti belli con la giusta dose di stress. Si vedrà, vincere è sempre bello ma ci sono tanti fattori da valutare. Qui si lavora bene ed è un aspetto importante”.

Ambiente caldo a Marassi?

“Non avremo il nostro stadio solo questo intendevo dire. Ma siamo migliorati nella personalità e non avremo paura ad affrontare questa partita”.

Quanti cambi domani?

“Non troppi, qualcuno sicuramente ma non sarà un turnover di massa”.

La Champions porta via punti al campionato?

“Toglie energie fisiche e mentali. Occorre uno sforzo in più quindi quando vieni da partire europee dure e devi dare quel qualcosa in più per non cadere in campionato. È un rischio che è necessario correre però, la Champions è importante e il Napoli può giocarsela al meglio”.

Sullo spirito di gruppo:

“È il segreto di questi ragazzi da sempre. Se da anni giocano cosi vuol dire che sono davvero molto uniti tra loro. È una cosa che porta gioia e con questo clima si lavora molto bene”.

Su Piatek:

“Sta facendo molto bene, può ambire ad una grande squadra. Per ora Genova è l’ambiente ideale per lui essendo il primo anno in Italia. È pericoloso e sempre lucido in area, dovremo stare attenti”.

Ha già pensato al suo voto per la panchina d’oro?

“No, ancora no. Avrò tempo per pensarci”.

Cosa ne pensa del gesto di Mourinho?

“Non ho capito bene scusami (ed imita il gesto del portoghese). Ognuno di noi che va in campo ha una responsabilità ma essere insultati per 90 minuti non è facile. Reazione che comprendo. In Italia c’è il brutto vizio di insultare. Con il Psg qui c’è stato un bellissimo clima, dovrebbe essere sempre cosi”.

Sulla Juventus:

“Al momento è in fuga. Hanno avuto una grandissima continuità e ora sta a noi rincorrere e provare a tenere il passo”.

Tattica da Champions possibile anche in campionato?

In fase difensiva siamo sempre 4-4-2. Magari si alzano di più gli esterni ma non cambia molto. In attacco dipende sempre dagli avversari, a volte mettiamo 3 o 4 uomini tra le linee. Sicuramente l’atteggiamento tattico visto in Champions si può rivedere in campionato”.

Su Insigne:

“Lorenzo sta facendo molto bene, al di là del cambio di ruolo. Ha fatto ottime cose e a volte le novità ti portano nuovi stimoli. Lo stiamo sfruttando bene e lui sta avendo una grande continuità”.

Sul possibile passaggio del turno di tutte le italiane in Europa:

“Sarebbe possibile e bello per il calcio italiano. A questo punto il compito più arduo sembra che lo abbiamo proprio noi. Le altre più o meno sono già passate”.

Sul PSG:

“A tratti siamo stati superiori e in altri momenti abbiamo subito. La verità è che poi sono arrivati due pareggi. Non è poco in Champions ma non abbiamo nemmeno un grande vantaggio”.

Il calendario adesso appare in discesa, è vero?

“Dipende solo da noi. La gara con la Roma è stata più facile di quella con l’Empoli. Dipende dal nostro atteggiamento. Sarebbe un errore dire che sono tutte partite facili, si rischia di sottovalutare gli avversari”.

Su Mertens:

“Voglio che tutti i ragazzi abbiano voglia di giocare, poi io faccio le mie scelte. Possono essere capite o meno ma l’importante è che tutti vogliano giocare. Mertens ha avuto anche questo piccolo problema alla spalla ma ora è recuperato e arruolabile”.

Come si migliora questo Napoli?

“Siamo già cresciuti nell’approccio alle partite, possiamo leggere meglio certi momenti delle partite ed essere più continui. Stiamo migliorando da tutti i punti di vista però, solo a tratti con il PSG abbiamo avuto dei problemi”.

Come vede Milan-Juventus?

“Non aspetto nessun regalo. Da appassionato sarà una bella partita da vedere. Dobbiamo pensare a fare il nostro percorso, il campionato è ancora lunghissimo”.

Idee di formazione? Milik?

“Spero sia la notte del Napoli più che dei singoli. Faremo valutazioni sotto l’aspetto fisico, ci sarà bisogno di freschezza e forza data la partita. Valuteremo meglio oggi e domani”.

Sulla compattezza del gruppo e sulle insidie del match di domani:

“Fino ad ora abbiamo fatto bene e possiamo fare ancora meglio. Dobbiamo superare le varie insidie e domani ne abbiamo un’altra molto pericolosa. In quello stadio abbiamo brutti ricordi, inoltre il Genoa è in un momento negativo e vorrà riprendersi assolutamente. Troveremo anche un ambiente molto caldo. Sono però contento della mia squadra e domani sarà una bella prova di maturità per noi. È facile trovare le motivazioni contro il PSG meno contro il Genoa, sarà una partita molto fisica. La maturità dovrà fare la differenza”.

12.46 – Inizia finalmente la conferenza stampa dell’allenatore azzurro, a breve le prime domande.

12.42 – Tarda di qualche minuto l’inizio della conferenza. Ancora qualche attimo di attesa.

Gentili lettori benvenuti alla diretta testuale della conferenza stampa pre partita di Carlo Ancelotti. L’allenatore azzurro alle 12.30 presenterà la sfida di domani tra Genoa e Napoli prevista per le 20.30 a Marassi.

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