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Allan-Italia, i retroscena di un sì che potrebbe arrivare a breve: l’indifferenza di Tite spinge il brasiliano in ‘azzurro’?

Che qualcosa bolle in pentola pare sia vero, la notizia che Allan Marques potrebbe ricevere la chiamata della nazionale italiana si è diffusa ieri come un fulmine a ciel sereno, facendo scattare nel popolo tricolore una vena di entusiasmo visto l’importante ruolo che potrebbe coprire il mediano verdeoro nella metà campo della Nazionale.

Il centrocampista del Napoli è in possesso di doppio passaporto, brasiliano e italiano, e potrebbe tranquillamente decidere di accettare la convocazione, l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport rivela maggiori dettagli in merito:

“Mancini è stato a Napoli nei giorni scorsi e non è escluso che ci ritorni a breve per parlare direttamente con il centrocampista, dopo passerà a lui la palla sulla decisione finale; Allan è deluso dal comportamento dell’allenatore brasiliano Tite, che fin qui non l’ha mai preso in considerazione. Il tecnico verdeoro non si è mai fermato a Napoli per osservare il centrocampista, nonostante oltre oceano arrivino relazioni soddisfacenti sul suo rendimento. Allan è in crescita costante da anni ed ha ormai raggiunto il massimo della sua maturazione calcistica: è uno degli incontristi più forti, se non il più forte, di tutta la serie A. E proprio quest’evoluzione l’ha illuso di aver convinto Tite a chiamarlo in Nazionale. E proprio da questa delusione che Roberto Mancini ha preso lo spunto per discutere dell’eventuale convocazione sia coi vertici federali sia con lo stesso giocatore. Non è escluso che Allan, anche per una forma di ripicca verso il cittì brasiliano, possa accettare la chiamata della Nazionale italiana”.

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