Sarà un caso?

    In questo ultimo triennio al Napoli Pepe Reina è stato spesso soggetto a critiche.

    Il numero 1 spagnolo, forse la miglior rappresentazione del portiere moderno per ciò che concerne l’aiuto in funzione della manovra di gioco, non era stato esente da qualche svarione, un pò per dati anagrafici, un pò per l’incapacità di esser continuo, alternando prodezze a classici “infortuni”, per utilizzare un termine Caressiano.

    Su un aspetto tutta la stampa era però sempre stata inamovibile, quello mentale: l’attuale giocatore del Milan era senza dubbio l’elemento portante dello spogliatoio per carisma. Emblematica in tal senso fu una frase dello stesso Sarri: “Pepe ha in mano il Joystick di Koulibaly”.

    Nonostante 2 splendide vittorie contro avversari diretti, il Napoli anche ieri sera si è ritrovato di fronte alle disattenzioni del proprio reparto arretrato: la linea difensiva non è stata modificata, lo ha dimostrato la capacità di mantenere il risultato senza concedere nulla una volta essersi trovati in situazioni di svantaggio e dopo aver effettuato le prime 2 rimonte stagionali, ma la capacità di concentrazione di cui difetta questa squadra nell’approccio è sotto gli occhi di tutti.

    Sarà un caso che tutto ciò sia coinciso con la partenza del nostro ex portiere?

    Aspettando Meret, importante investimento, presente e futuro azzurro, non si può far altro che riflettere.

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