22.00 Si chiude l’incontro con i tifosi.
Il patron chiude cosi: “Ho bisogno di un capogruppo per i 100 bambini, ci penserà Baldari”.
Per il presidente: “Con i portieri va tutto bene?”
“Qui si fanno le pentole ma non i coperchi. Il diavolo ci mette sempre del suo. Le notizie sono positive, speriamo che Meret torni presto”.
Interviene DeLaurentiis:
“Chi sa giocare davvero bene a tressette?” Sale sul palco un tifoso, il presidente gli dice: “Dopo la attendiamo in albergo con una partita con il mister”. Ancora il presidente: “Voglio anche rispondere a quel tifoso che prima ha chiesto ad Ancelotti tristemente se la rosa è competitiva. Innanzitutto dico che la fede ha un valore assoluto e non economico. Vorrei poi dirle che una squadra di esperti olandesi, non italiani, ha detto che il Napoli negli ultimi 10 anni è la squadra europea che è cresciuta di più. Più di questo…”.
Per Ancelotti: “Punterà sui titolarissimi o sui giovani?”
“Puntiamo a giocare tante partite in tutte le competizioni, la rotazione della rosa sarà fondamentale. Un allenatore ha in testa i suoi 11, ma poi bisogna valutare tante cose. Tutti devono essere motivati e coinvolti, la competizione nel gruppo fa aumentare il livello generale della squadra”.
“Mister Hamsik può fare davvero il regista?”
“Credo di si, servono qualità e conoscenza e lui le ha. Cosi può spendere meno energie e gli darà più certezze. Diawara ce lo invidiano tutti e vedrete che farà benissimo. La squadra a me piace davvero tanto, non devo spiegare tante cose molte già le sanno. La squadra è fatta così, non voglio rivoluzioni”.
Per Insigne: “Non ho una domanda ma sono innamorata di te!”
Interviene il Presidente anche qui: “Vieni qui, sali! Dagli un bacio. Ma è una eccezione non fate la fila adesso”.
Per Ancelotti: “Mister la partenza di Jorginho è dovuta ad una plusvalenza o a motivi tattici?” Interviene il Presidente:
“Jorginho è cresciuto molto, ha dato il massimo. Ci sono state richieste da City e Chelsea ed era giusto assecondarle. Volevamo puntare adesso su altei calciatori come Diawara che il mister apprezza molto. Abbiamo poi il nostro figlioccio Hamsik che adesso cambierà anche ruolo. La rosa ora verrà utilizzata tutta”.
“Presidente sarebbe bello un maggior contatto tra i calciatori e i bambini”
“Da domani, per tre giorni, datemi 100 bambini senza genitori. Ci penso io”.
“Mister meglio un centrocampo di qualità o di fisico?”
“La qualità che abbiamo é tanta, abbiamo Hamsik, Zielinski e Fabiàn che sono molto tecnici. Poi ci sono Rog, Allan e Diawara che sono più aggressivi e fisici. Abbiamo varietà. Possiamo variare e mantenere alto il livello”.
Per il presidente: “Perdere una gara in albergo ha fatto male ai tifosi. Non servirebbe una preparazione psicologica?”
“Purtroppo veniamo fuori da un calcio malato ed inquinato. Siamo passati da Calciopoli, siamo sottomessi ad una azienda di scommesse di Singapore che fattura 500 miliardi. Abbiamo azzerato Lega e Figc e vorrei si ricostruisse in maniera seria, senza contaminazioni che fanno solo male. È stato un campionato falsato, ma noi siamo “La banda degli onesti”. Poi la rosa non è stata utilizzata al meglio, ma questo è un discorso tecnico. Non riapriamo ferite che si stanno rimarginando”.
Per Insigne: “Cosa pensi di Ancelotti? Ti senti un leader?”
“Ancelotti ci darà una grande mano, anche nelle coppe europee. È il più vincente di tutti in Europa. Io spero di fare bene ma non posso fare nulla da solo. Questo è un grande gruppo che cresce sempre di più”.
“Mister, ritiene questo organico davvero competitivo?”
“Non lo dico io ma i risultati. Una squadra che fa 91 punti è competitiva. Si poteva fare meglio nelle coppe, ma in campionato è stato fatto il massimo. Sono aziendalista? Beh certo, lavoro per il Napoli e conosco bene le possibilità del club per cui lavoro. Un allenatore deve essere per forza aziendalista. Per lavorare bene serve il supporto della società. Non mi piace parlare di calciatori di altri club, mi piacciono i calciatori che abbiamo adesso”.
Per il mister: “Ha scelto rapidamente Napoli?”
“Si, incontrai il presidente e il ds che mi dissero che cercavano un allenatore ed io cercavo una squadra. Ci siamo accordati subito”.
“Presidente ma il top player alla fine arriverà?”
“Rispetto molto i tifosi. Innanzitutto non vi rendete conto che siete offensivi nei confronti dei top players che sono già presenti in rosa. Tante squadre vorrebbero portarceli via. Dovete ringraziare un presidente che rifiuta sempre tantissime offerte, come quando due anni fa dissi di no a Conte per Koulibaly che mi portò un’offerta da 58 milioni. Abbiamo una squadra piena di top players per me e il mister. Ci manca un terzino destro che gioca su entrambe le fasce visto che Maggio è andato via. So che vorreste Cavani ma parliamoci chiaro: Edinson guadagna adesso 20 milioni ogni 10 mesi. Non possiamo prendere lui e non far giocare gli altri. Un giocatore solo non basta per vincere, guardate Higuain. Cavani ha il mio numero, se vuole mi chiama e mi dice che vuole abbassarsi lo stipendio e mi fa trattare con il suo club ammesso che loro vogliano cederlo”.
Siparietto con un bambino per Ancelotti: “Mister, oggi ho visto che sui calci piazzati ha fatto una difesa mista”
“Bravo, tu cosa ne pensi? “A me piace”. “Bene, anche a me”.
Domanda ad Insigne ed Ancelotti: “Sarri disse che avevamo perso lo Scudetto in albergo, può accadere ancora?”
“Non c’ero, ma l’aspetto psicologico spesso influisce. Sicuramente la partita di Milano incise sulla partita degli azzurri a Firenze. Capita anche di perdere finali di Champions League nonostante fossi in vantaggio 3-0…”. Risponde anche Insigne: “Ovviamente guardammo Inter-Juve, sicuramente ci ha condizionato ma da quest’anno cercheremo di non vedere le partite degli altri”.
Domanda per il presidente DeLaurentiis: “Noi tifosi del Nord abbiamo da sempre difficoltà ad acquistare i biglietti e trovare i prodotti del merchandising azzurro”.
“Grazie per la domanda, è importante conoscere i vostri disagi. Siamo nel terzo millennio, ormai biglietti e merci viaggiano anche e soprattutto online. Vi faccio una proposta: voi club Napoli riunitevi e organizziamo un incontro con me e discutiamo di questi problemi e troveremo delle soluzioni”.
Ecco la prima domanda, per Ancelotti: “Sarri chiese del tempo prima di apprezzare il suo lavoro. Lei di quanto tempo avrà bisogno?
“Mi auguro di riuscirci da subito. Conosco bene il valore della squadra e quanto di buono ha fatto fino ad ora. Accetto questa sfida con entusiasmo. Ho scelto Napoli perché da 12 anni questa società è in crescita. Negli ultimi 3 anni ho visto che il Napoli ha fatto grandissime cose. Poi ci sono dei tifosi eccezionali e una passione incredibile”.
21.14 – Inizia l’incontro. Strapieno il centro congressi.
20.57 – Un caloroso benvenuto a tutti i lettori di MondoNapoli. A breve i tifosi presenti all’evento di Folgarida faranno le proprie domande ad Aurelio De Laurentiis, Carlo Ancelotti e Lorenzo Insigne.